Non è un momento positivo a livello di risultati in casa Udinese, che viene da due pesanti sconfitte in campionato contro Milan e Sassuolo. In entrambe le gare, i bianconeri hanno subito tre reti e hanno mostrato una fragilità difensiva che preoccupa, soprattutto per la facilità con la quale sono arrivate le reti degli avversari. Le prestazioni negative e le conseguenti sconfitte hanno un comune denominatore: la fase difensiva.

Un problema di reparto, non di singoli. Nonostante l'inizio di stagione fosse stato molto confortante per la retroguardia bianconera, che ha trovato in Thomas Kristensen un buon centrale di difesa, affiancato da un Oumar Solet le cui qualità sono indiscutibili, il vero problema sta nel modo in cui i giocatori si posizionano in fase di non possesso. Le maggiori responsabilità sono dell'allenatore, che deve trovare le contromisure nel più breve tempo possibile. Qualche ingenuità c'è stata, come quella di Palma contro il Sassuolo o quella di Karlstrom contro il Milan, ma la sensazione delle ultime uscite ha fatto capire che ogni qualvolta gli avversari entrano in area bianconera possano creare dei pericoli.

Poco aiuto da parte del centrocampo. Certo, il reparto difensivo sta commettendo diversi errori, ma ciò è anche causato dal poco filtro che dovrebbe essere fatto dai centrocampisti. Agendo da mediano, Karlstrom non sta garantendo la copertura necessaria e l'impressione che si ha è che i due reparti siano troppo distanti per poter lavorare in sintonia. Sorge il dubbio che queste difficoltà siano legate alla concentrazione nel momento in cui è necessaria alzare la soglia dell'attenzione per evitare di subire gol.

I numeri. Sono decisamente troppi i sei gol subiti nelle ultime due uscite di campionato, senza considerare tutte le lacune difensive mostrate nella gara di Coppa Italia contro il Palermo, che ha spesso fatto male ai bianconeri. Serve invertire la rotta, a partire dal reparto che è considerato la base di una squadra, a maggior ragione per i friulani, che hanno uno stile di gioco basato sul contenimento e sulle ripartenze.

Runjaic deve trovare una soluzione al più presto. Le prossime partite saranno fondamentali per capire le ambizioni dei bianconeri: Cagliari, Cremonese e Lecce per risolvere i problemi in fase difensiva.

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 02 ottobre 2025 alle 11:45
Autore: Alessio Galetti
vedi letture
Print