Udinese-Cagliari, 345 giorni dopo: a essere cambiato è Davis

345 giorni dopo l'ultima volta volta, al Bluenergy Stadium sarà di nuovo Udinese-Cagliari. Era il 25 ottobre 2024 quando i bianconeri misero nel sacco tre punti grazie al 2-0 finale, confezionato grazie alle reti di Lorenzo Lucca e Keinan Davis. In quell'occasione grande fu il peso specifico sulla partita portato dall'espulsione di Antoine Makoumbou, reo di aver rimediato due cartellini gialli nella prima mezz'ora di gioco.

La seconda rete della squadra di Runjaic chiuse di fatto la contesa ma fu più che altro il nome del marcatore sul tabellino ad accendere gli entusiasmi nell'ambiente. Per Keinan Davis si trattò della prima rete in campionato dopo il gol salvezza a Frosinone, un evento di buon auspicio per un attaccante da sempre fin troppo soggetto a problemi fisici limitanti. Di fatto, però, quello contro i sardi fu solo il primo dei due gol totali nella scorsa edizione di Serie A. 345 giorni dopo l'Udinese scenderà in campo di fronte ai suoi tifosi esibendo la sua punta centrale, con il 9 sulla schiena, come uno tra i gioielli più pregiati e determinanti della sua rosa.

In sole cinque uscite in campionato Davis ha già eguagliato il bottino di reti della stagione precedente, gonfiando la rete a San Siro contro l'Inter e al Mapei Stadium contro il Sassuolo. Questo sì che è un dato che fa sperar bene, soprattutto alla luce della grande attenzione posta da Runjaic e dal suo staff alle condizioni dell'inglese in tutto il pre campionato. Fin dal primo giorno di ritiro l'Udinese ha voluto guardare con un occhio di riguardo alla preparazione fisica dell'ex Watford, conoscendo la sua fragilità dal punto di vista muscolare: venduto Lucca, gran parte del peso offensivo dei friulani è affidato alle larghe spalle del classe '98.

Fino a questo momento la strapotenza fisica e le spiccate doti tecniche di Keinan Davis sono state in grado di trascinare le trame offensive, permettendo all'attaccante di fungere da vera e propria boa anche con l'obiettivo di far involare i compagni verso la porta avversaria. 345 giorni dopo l'ultima volta, sul prato del Bluenergy Stadium il Cagliari dovrà adottare delle contromisure ancora più stringenti se vorrà provare a fermare il 9 dell'Udinese. La sua consapevolezza, oltre che alla condizione fisica, è cresciuta a dismisura.