"Adesso si fa sul serio". È questo il 'mantra' dettato da coach Vertemati dopo la chiusura degli impegni amichevoli di precampionato dell'Apu Udine. Una preparazione alla Serie A più che positiva per i bianconeri, che hanno chiuso con 6 vittorie su 8 gare giocate (due sconfitte arrivate solo contro corazzate come Trapani e Reyer Venezia). Con Reggio Emilia (sfida in trasferta in programma il prossimo 5 ottobre) iniziano le gare che contano e la nuova Apu Udine 2025/2026 si baserà su due caratteristiche principali. 

Dinamismo. Questo è senza ombra di dubbio la squadra con più atletismo mai vista a Udine. In tutti i reparti. Un particolare ben cercato dal gm Gracis in fase di costruzione del roster, in modo da consegnare a coach Vertemati un gruppo solido, tosto in difesa e letale in transizione una volta recuperata palla. Hickey e Brewton sono due palleggiatori che amano ricercare il contatto fisico con l'avversario ma hanno anche le capacità atletiche (esplosività il primo, agilità il secondo) di reggere il confronto e spesso anche vincerlo. Bendzius dall'alto dei suoi 207 centimetri è un centro con le mani da guardia, che gioca da 4 moderno. E poi i due centri, Spencer e Mekowulu: due 'mestieranti', pronti a lottare su ogni pallone a rimbalzo. Infine il reparto esterni. Dawkins e Ikangi hanno una versatilità che li rende mine vaganti e Alibegovic e Da Ros si esaltano ancora di più con questo tipo di compagni. 

Pericolosità diffusa. Un mix di caratteristiche, dicevamo, che permettono a coach Vertemati di avere diversi assi nella mano a seconda del tipo di avversario. Udine sa fare male, in diversi modi e, caratteristica tipica dello stile di gioco dell'allenatore, anche con diversi interpreti. Non è un caso, infatti, che ogni amichevole di questo precampionato ha avuto un protagonista diverso. Un vantaggio enorme, a cui si aggiunge la classe e l'esperienza di Bendzius. Il vero valore aggiunto di questa Apu. Quando c'è da prendersi la responsabilità o da tenere in piedi la baracca lui c'è. Anzi, si esalta in queste situazioni. 

Questa nuova Apu Udine, quindi, arriva al debutto in campionato certamente non con i favori del pronostico. Sarà una stagione tosta, ma tosti saranno anche i bianconeri. Fisicità, dinamismo e pericolosità diffusa: un avversario difficile da battere. 

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 29 settembre 2025 alle 11:41
Autore: Alessandro Vescini
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