L'Udinese ha presentato oggi, 25 settembre, a Milano il proprio Third Kit 2025/26 (qui tutti i dettagli). Magda Pozzo ha commentato così ai microfoni di Tuttoudinese l'evento: "Oggi è stata una giornata importante, ormai da tre anni presentiamo la terza maglia durante la Fashion Week. È un messaggio importante perché abbiamo instaurato questo progetto con la Camera Moda che ha permesso lo sviluppo della maglia da parte di un designer emergente".

"Per noi è un grande onore - continua Pozzo sul design della maglia - Domenico Orefice ha fatto un lavoro davvero straordinario coniugando il senso del territorio, del Friuli, con l'aquila con una modernità che per noi non sarebbe facile, siamo veramente soddisfatti. Domenico ha capito perfettamente il nostro grande attaccamento al territorio, i nostri valori, il senso di appartenenza: ci fa onore".

Sono lontani gli anni in cui l'Udinese era soltanto una squadra di calcio, grazie anche a una politica lungimirante attuata dalla famiglia Pozzo: "Da quarant'anni è della stessa famiglia, da trenta è in Serie A: io credo che abbiamo fatto dei grandi passi avanti anche nello sviluppo internazionale del brand. Oggi, grazie ai nostri giocatori e allo sviluppo commerciale che abbiamo avuto anche con un focus su una tematica molto importante in tutto ciò che facciamo come quella della sostenibilità, ci riteniamo contenti, ma non abbiamo intenzione di fermarci, è il nostro DNA friulano".

Magda Pozzo non nasconde quali sono i suoi sogni dentro - e fuori - dal cassetto per i bianconeri: "Trovo che l'Udinese abbia un'organizzazione molto compatta, protocolli molto efficaci, vedo una squadra molto motivata: bisogna ambire a grandi cose. L'anno scorso abbiamo avuto un campionato tranquillo, quest'anno dobbiamo alzare un po' l'asticella e piano piano cercare di tornare in Europa". 

"Da tifosa sono soddisfatta di questo inizio - conclude Pozzo - abbiamo fatto delle grandi prestazioni e altre un po' meno, ma ricordiamo che abbiamo avuto degli innesti di recente, quindi sono molto contenta di quello che vedo".

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 25 settembre 2025 alle 19:16
Autore: Francesco Maras / Twitter: @francescomaras
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