In occasione della presentazione del libro "Fatti e misfatti nel mondo del calcio e non solo, uno su tutti è entrato nella storia", dove racconta la sua vita e i suoi successi sportivi, Franco Dal Cin ha voluto invitare il suo carissimo amico Zico e farlo ritornare nel suo amato Friuli. Il progetto, edito da Aviani & Aviani, nasce da un incontro con Renato Giampaoli, grande tifoso dell'Udinese, la cui insistenza nel sapere tutti i retroscena della vicenda e del perché finì in malo modo ha porta a ricordare tutte le vicissitudini e a raccontarle in un libro. 

Il libro riprende il caso Zico, ripercorrendo i retroscena di quello che è stato definito il delitto imperfetto. Una narrazione che va svelare ogni passo della vita professionale dell'ex dirigente bianconero e dei suoi numerosi progetti che hanno innovato il mondo del calcio. 

"Le tre giornate di Zico che torna in Friuli partiranno con la presentazione al Città Fiera di Martignacco, con il talk con il Galinho, mister Giacomini e Gianluca Di Marzio" - racconta Dal Cin - "L'abbiamo scritto e pensato assieme a tanti amici. Ci incontravano più volte a settimana per nove mesi. Preannunciamo con soddisfazione questo evento, che vuole celebrare la storia friulana del fenomeno brasiliano. La maggior parte dei friulani non sapeva la vera storia di Zico, per questo motivo ho deciso di raccontarla. È giusto raccontare come è sia andata, questa è stata epopea a tinte bianconere che tutti devono conoscere".

Il 3 giugno sarà il giorno della "Partita del cuore" che si terrà allo stadio "Tognon" di Fontanfredda: "Un'esibizione calcistica tra Vecchie Glorie dell'Udinese, con numerosi giocatori che hanno fatto la storia del club bianconero. Qualcuno è un po' acciaccato ma stringerà i denti per esserci. Ci saranno tanti personaggi che con questa maglia indosso hanno raggiunto risultati incredibili, gente come Giacomini, Suriak, Carnevale, fino ai più recenti Fiore e Giannichedda. Quando ho contattato uno ad uno i giocatori la prima domanda che ho fatto è stata se ce la fanno ancora a correre. Il tempo vola, non sappiamo per quanto ancora la fortuna di rincontrarci. È un'occasione per stare insieme dopo tanti anni. Mi auguro che ci siano tanti tifosi a salutare questi vecchi eroi. Pensiamo di aver realizzato un evento davvero interessante".

lI 4 giugno al Cinema City di Lignano Sabbiadoro si concluderà con un secondo talk, con la presenza di Federico Buffa dove verranno svelate altre chicche storiche: "Zico non sa né come è nato né tanto meno come è morto il suo sogno bianconero. Non abbiamo mai avuto tempo per raccontarglielo. Lo scoprirà quando leggerà il libro". 

Lo storico dirigente coglie l'occasione per ripercorrere alcuni momenti del passato: "Avevo sempre escluso la possibilità di comprare Zico. Fu Giuliodori a dirmi che questa avrebbe potuto essere un'operazione fattibile. Se siamo riusciti a trovare un accordo con il Galinho è stato molto merito suo. Abbiamo avuto l'ok totale del fantasista, poi siamo andati a trattare con il presidente del Flamengo che non sapeva nemmeno dove fosse Udine. Ora anche grazie a questo la città è conosciuta in tutto il mondo".

Un rapporto particolare quello che lega Dal Cin a Zico: "L'ultima volta che l'ho rivisto è stato cinque anni fa. Siamo molto amici ma non ci sentiamo mai. Non ho nemmeno il suo numero di telefono, questo perché non ho mai voluto avere rapporti con i miei ex giocatori. Del mio passato non conservo nulla, non ho foto, video. In questo sono molto strano. Mi sono accorto di quello che ho fatto nella mia vita scrivendo questo libro".
 

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 25 maggio 2022 alle 11:45
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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