Non voleva nemmeno essere l’allenatore titolare, Luca Gotti. Dieci anni dopo la brutta esperienza con la Triestina è stato quasi costretto, nella stessa regione, a ricominciare da “primo”, dopo la parentesi conclusa con Igor Tudor. Ha risposto discretamente, senza eccellere, a un ritmo che ora sarebbe da salvezza (poco di più): 18 punti in 16 gare, quasi un girone intero tra alti e bassi. Sembrava che la sua parentesi fosse più tranquilla, sebbene nelle ultime settimane - complice le ultime vittorie di Lecce e Genoa - era stato invischiato in una lotta salvezza che sembrava riguardarlo solamente da lontano. Pochi punti nelle ultime partite: quattro in sette, senza vittorie.

IL FUTURO - Dipenderà da come rotolerà il pallone nelle prossime settimane, sempre che ci possa essere ancora un calcio post Coronavirus del mese di febbraio. L’Udinese ha rinnovato la fiducia a Gotti al di là delle ultime partite, non proprio positive, e il deterioramento del vantaggio rispetto alle altre squadre. Nell’idea dell’Udinese c’è quella di tenerlo anche nel prossimo futuro, ma potrebbe esserci anche un cambio di mentalità. Gotti ha accettato, almeno per il momento, il ruolo di traghettatore aprendo nelle ultime settimane anche al futuro. Bisognerà capire, una volta passata questo momento difficile, se un accordo per un progetto ci sarà.

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Sezione: Primo Piano / Data: Dom 03 maggio 2020 alle 15:35
Autore: Redazione TuttoUdinese
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