Finalmente di nuovo Becao, ma resta la questione contratto a tenere in ansia la piazza

Come si sperava, la sosta sta portando buone notizie in casa Udinese. Sottil infatti ha potuto di nuovo godere in allenamento di Nuytinck, Makengo, Udogie e ora anche di Becao, finiti ko nelle ultime partite di campionato. Elementi importantissimi e che spostano nettamente gli equilibri di una squadra che senza diversi pezzi ha faticato a ritrovare una vittoria che manca dai primi di ottobre. C'è ora attesa in vista dell'imminente ritorno in campo, con le amichevoli con Lecce e Cremonese che potrebbero essere l'occasione giusta per ridargli minuti. Attendendo anche il ritorno di Deulofeu, il faro dell'attacco.

In particolare però è importantissimo il ritorno a regime di Becao. Il difensore brasiliano è ormai il leader difensivo della squadra. Con lui la retroguardia ha una solidità importante. Nehuen Perez, Bijol ed Ebosse hanno fatto comunque bene, ma l'esperienza portata dall'ex CSKA Mosca è troppo importante per dirigere le operazioni davanti a Silvestri. Senza contare che comunque ormai pochissimi attaccanti sembrano in grado di superare il numero 50. La sua assenza ha contribuito al periodo non troppo positivo vissuto  dalla squadra durante il periodo che va da fine ottobre fino alla sosta mondiali. Un giocatore che sembra arrivato al top della sua crescita.

Ecco perché il suo nome occupa in modo importante anche le frequenze di radiomercato. Il contratto risulta ancora in scadenza nel 2024 e gli occhi delle squadre importanti su di lui si stanno moltiplicando, soprattutto in Premier League, dove i difensori con la sua struttura fisica sono molto apprezzati. Il momento per il grande salto sembra arrivato, ma è chiaro che il desiderio di tutti sia di prolungare l'attuale accordo per poter poi rivendere il ragazzo al giusto prezzo l'estate prossima, a bocce ferme, in un mercato estivo che forse darebbe anche più soluzioni per una sostituzione. Il problema fisico è smaltito, la speranza è che si risolva anche il nodo contratto, per poter guardare al girone di ritorno della squadra con ancora più fiducia.