Vuoi vedere che forse è tornata davvero l’Udinese? Ieri sera, nonostante il risultato negativo, ci sono stati tanti segnali positivi. È prematuro parlare di evidenti accorgimenti tattici importati dal credo di Luigi Delneri. La situazione di emergenza per gli infortunati e l’avversario decisamente temibile non permettevano di sperimentare troppo e di importare nozioni del credo calcistico del tecnico friulano. Dunque non ci si poteva aspettare grandi cambiamenti. Tuttavia, gli aspetti positivi ci sono.

In primis dobbiamo evidenziare la bella prova difensiva. Gli uomini di Delneri hanno interpretato bene la gara, rischiando poco e non concedendo molte chance alla Juventus. Il pacchetto arretrato, composto da calciatori con caratteristiche più affini a quelle di un centrale, ha retto agli assalti di Dybala e compagni. Felipe, Danilo, Samir e Wague hanno disputato un’ottima partita, con attenzione tattica e marcature precise, ma bisogna anche applaudire il centrocampo, tornato a fare filtro e ad essere un tutt’uno con il resto della squadra. Bene Kums in fase di ripiegamento, generoso Fofana con la sua corsa continua, straordinario Jankto tra il gol segnato e la determinazione a tutto campo. Decisamente meglio rispetto alle ultime prove opache. All’attacco è mancato il gol, ma in ogni caso il contributo di Thereau e Zapata, con il loro pressing alto, è stato importantissimo ed ha permesso ai compagni di respirare maggiormente, imbrigliando la manovra avversaria. Anche De Paul ha brillato a sprazzi. Paga l’ingenuità in area con un prezzo salato, ma avrà modo di maturare.

In generale, ha convinto l’atteggiamento della squadra. I friulani sono stati convinti e convincenti, non hanno mai mollato la presa, nemmeno dopo la rimonta della Juventus. Hanno tentato di sovvertire il pronostico e di annullare lo svantaggio. Questo è l’aspetto più importante, da riproporre anche nelle prossime uscite. Ora il calendario propone Pescara e Palermo. I margini di errore sono minimi.

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 16 ottobre 2016 alle 13:00
Autore: Federico Mariani
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