Sono passati più di sedici anni ma i tifosi bianconeri non hanno mai dimenticato come De Canio negò il saluto del pubblico ad una delle grandi bandiere del passato, Paolino Poggi. Un errore grave che non gli è mai stato perdonato. Era il 23 gennaio 2000. Poggi, già venduto alla Roma di Capello, si sedette per l'ultima volta sulla panchina dell'Udinese: tutti si aspettavano di vederlo alzarsi, riscladarsi ed entrare per gli ultimi minuti con la maglia dell'Udinese e per raccogliere il giusto tributo da parte di quella che era la sua casa, il Friuli. Ciò non avvenne con Gigi De Canio non gli concesse nemmeno un minuto, decretando il più triste degli addii. Un gesto che fece male a Paolino e a tutto l'ambiente bianconero che lo voleva in campo per un ultimo saluto.

Oggi Udine è pronta a salutare tre giocatori che hanno scritto pagine importanti della storia di questa maglia. Non solo Di Natale ma anche Domizzi e Pasquale. De Canio intanto in conferenza stampa fa muro, baipassando l'argomento per concentrare tutta l'attenzione sul valore del risultato e non della festa e sul suo futuro. Nell'undici inzialenon sembra esserci spazio per nessuno dei tre. Forse entreranno a gara in corso, forse ma nulla è certo. 

Mancano poco ore e saremo lì tutti assieme al Friuli. Io sono giorni che attendo di poter andare a salutare i miei campioni per l'ultima volta. Del Carpi, dell'onorare il campionato, della classifica mi interessa ben poco. Questa stagione non ha più nulla da dire. E' stata abbastanza deludente e insensata fino adesso e ora voglio solo potermi godere Totò, Maurizio e Giovanni in campo. Non sono in forma? Amen, li voglio lì come ai bei tempi tutti e tre assieme e anche se non ne dovessero azzeccare una, dubito visto che a qualità e dedizione restano sempre i migliori, poco importa, li appludirò e inciterò lo stesso. Oggi è la loro festa e mi auguro che tutti i compagni cerchino di rendergli onore facendogli fare una bella figura. Se potessi essere in campo questa sera io correrei anche per loro, mi sacrificherei e cercherei di fare di tutto purché possano trascorrere una grande partita, per poi andare tutti assieme per il giro finale sotto gli applausi e la commozione di tutti. 

Per questo De Canio ti invito a non commettere lo stesso errore che facesti tanti anni fa con Poggi, perché oggi non è una partita come le altre, è l'addio all'Udinese di tre miei idoli.

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 15 maggio 2016 alle 15:30
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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