La prima partita della Superliga portoghese ha dato un segnale inequivocabile all'Udinese. Non sarà facile avere la meglio sul Braga, apparso in forma all'esordio in campionato contro il Benfica, rapido e cangiante sul rettangolo di gioco, grazie ai movimenti opportuni degli attaccanti finalizzati all'inserimento dei centrocampisti. Un lavoro cui è sottoposto anche il capocannoniere uscente del campionato Lima, bravissimo, ad esempio al 54esimo, a cogliere il movimento del terzino sinistro Ismaily in occasione del momentaneo pareggio dell'1-1: il giovane paraguayano Melgarejo, esordiente con la maglia del Benfica, finisce per confezionare un autogoal di testa nel tentativo di anticipare Allan, comunque ad opportuna distanza. La novità del Braga 2012-2013 è soprattutto questa, l'assenza di un centravanti di riferimento e il tentativo di sfruttare un movimento dalle retrovie dei centrocampisti, in particolare di Mossorò. Proprio il centrocampista brasiliano si ritrova tra i piedi il pallone del momentaneo vantaggio dopo una ciabattata di Allan e con l'ex portiere della Roma, Artur, che si stende senza bisogno di alcuna finta. Depositare a porta vuota è più che un gioco da ragazzi. Da segnalare che anche in questo caso Melgarejo ci mette lo zampino in senso negativo, rinviando goffamente un pallone non certo difficile, esordio da dimenticare per lui.

Da dimenticare anche la decisione dell'arbitro che espelle Douglao per doppia ammonizione in occasione del rigore assegnato per il 2-2 finale. Il fallo di mano è evidente, così come che si tratta del numero 27 Custodio. Inutili le proteste degli Arsenalistas (la maglia bianco-rossa è più che ispirata a quella dell'Arsenal) protratte per un paio di minuti di fronte ad un solare errore tecnico. Non è comunque tutto oro quel che luccica. Il Braga denota evidenti problemi soprattutto sulle fasce dove i terzini sembrano più predisposti alla fase offensiva che a quella difensiva. L'Udinese dovrà giocare una partita accorta e attaccare con giudizio, andando a stanare le debolezze della retroguardia del Braga senza concedere campo per le ripartenze ad una squadra così in palla che sfrutterà la condizione anche in fase di non possesso per pressare alto.

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 21 agosto 2012 alle 10:16
Autore: Davide Rampazzo
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