Per la terza partita consecutiva l'Udinese esce dal campo con una bella prestazione, ma sconfitta. Tantissime palle gol anche contro l'Inter per i bianconeri, ma nella casella delle reti segnate c'è uno 0. Nella sfida contro il Milan, persa per 3-2, le ultime segnature. "Siamo il penultimo attacco della Serie A, dobbiamo prenderne atto. Dipende anche dalle caratteristiche dei nostri attaccanti, c'è grande supporto dei nostri attaccanti in fase difensiva. (...) Stiamo lavorando per creare di più, nelle ultime settimane abbiamo avuto più occasioni, questa è la strada che dobbiamo perseguire. I nostri centrocampisti hanno qualità anche in zona gol, dobbiamo riuscire a concretizzare di più", queste le parole di mister Gotti sul problema attacco. Non proprio frasi tranquillizzanti, anche se sono la dura realtà. Considerando che il mercato è finito, bisogna trovare delle soluzioni con la rosa a disposizione.

Okaka e Lasagna sono i giocatori con più gol all'attivo, quattro a testa. Un numero molto basso anche per una squadra che lotta semplicemente per salvarsi. Andando a guardare le ultime tre della classifica, il Brescia ha Balotelli a 5 gol, più Torregrossa e Donnarumma a 4, la SPAL ha in Petagna un bomber da 8 realizzazioni, mentre il Genoa ha Pandev, Kouamè (passato alla Fiorentina) e Criscito a quota 5. Anche i bistrattati ferraresi, che hanno un bottino complessivo inferiore all'Udinese, hanno comunque un finalizzatore dell'azione. Se per Okaka il discorso relativo alle marcature era noto, visto che non è mai stato particolarmente prolifico da quel punto di vista, pesano i continui errori sottoporta a tu per tu col portiere di capitan Lasagna. KL15 avrebbe potuto tranquillamente ripetere la prima stagione (molto positiva) per le chance avute, ma la freddezza latita. Nestorovski invece è stato abbattuto dalla sfortuna, si è visto annullare 4 gol prima di sbloccarsi e il gol tanto desiderato sembra averlo paradossalmente spento. Teodorczyk non rientra nel discorso semplicemente perchè i suoi problemi fisici sono ben noti.

Il mister ha parlato dei centrocampisti e in effetti l'Udinese può vantare in De Paul e Fofana due giocatori dal piede caldo. RoD però è stato arretrato sulla linea dei centrocampisti, mentre Seko post infortunio alla tibia sembra aver perso un po' la mira in quel tiro dalla distanza che aveva incantato nella prima stagione. Le soluzioni possibili sono diverse, tutte però con dei se e dei ma non indifferenti. Si può insistere su Lasagna, ma bisogna fare un lavoro specifico, perchè i gol mangiati iniziano a essere veramente troppi e la modalità sempre molto simile con cui arriva all'errore fa pensare a un problema strutturale, anche se nell'ambiente friulano si parla di congiuntura sfortunata. L'alternativa è Nestorovski, che però non ha mostrato grandissimo feeling con Okaka nelle partite giocate da titolare. Andrebbe aumentata l'affinità della coppia d'attacco e forse non c'è tempo per farlo. La terza possibilità è quella inedito. Rodrigo De Paul ha spesso fatto infatti la seconda punta. Si è voluto posizionare il giocatore da mezzala per dare continuità a quanto faceva con l'Argentina, per non essere troppo dipendenti dalle sue giocate e per far sì che ci sia un'identità di squadra e non tutta riversata sulle giocate del diez. Se l'astinenza da gol dell'Udinese dovesse però perdurare, allora l'avanzamento dell'ex Valencia sulla linea degli attaccanti, con l'inserimento di Jajalo da mezzala, potrebbe essere l'unica opzione che contempla buone probabilità di riuscita.

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 05 febbraio 2020 alle 12:00
Autore: Davide Marchiol
vedi letture
Print