Più o meno tutti ieri al momento dell'annuncio delle formazioni siamo rimasti un po' spiazzati dalle scelte di Gotti per la coppia d'attacco. Affianco a Okaka c'era infatti Iljia Nestorovski, che in amichevole non era parso particolarmente in palla. Molto probabilmente il mister voleva usare Lasagna a gara in corsa, a squadre stanche, dando così una chance al macedone per mettere un po' di luce in una stagione abbastanza buia. Purtroppo l'ex Palermo non ne ha approfittato, fallendo per giunta l'unica palla gol capitata ad un attaccante nel corso del match. Pronti via infatti Larsen ha sfondato sulla destra, mettendo sul primo pallo la sfera. Bremer ha bucato l'intervento, ma Nestor ha lisciato clamorosamente, facendo sfumare il tutto. Le azioni da rete successive sono state tutte o per centrocampisti o per difensori.

Questo la dice lunga sia sulla purtroppo scarsa affidabalità che può dare Nestorovski in questo momento, ma anche l'inesistenza del reparto in quanto tale. Okaka infatti a parte tenere alta la squadra non è riuscito a fare altro, di testa le ha prese tutte De Maio in attacco, un difensore. In più all'ingresso Lasagna non è parso più fresco degli altri, anzi. Solo una volta è riuscito a mettere un po' di panico tra le file granata con uno scatto. Teodorczyk, inserito nei minuti finali, ha confermato la sua crescita, ma messo così sugli esterni la porta difficilmente la vedrà.

Sicuramente la dose di sfortuna che ha colpito ieri l'Udinese è stata importante, ma se tirando 15/16 volte verso la porta non la butti mai dentro vuol dire che qualcosa non funziona, anche perchè le cose più pericolose non le hanno fatte vedere gli attaccanti. A questo punto Gotti dovrà lavorare per cambiare la fase offensiva, perchè, se prendiamo in analisi le ultime dieci partite, i bianconeri hanno la media punti peggiore del lotto delle squadre che lottano per evitare il terzultimo posto, con il Genoa che per esempio è riuscito a fare un punto a partita. È vero che inizia un nuovo campionato, ma le problematiche offensive c'erano prima e ci saranno ancora.

La prima opzione è quella proposta da Fabio Brini sui nostri canali proprio stamattina. Lasagna ha fatto la sua annata migliore in una squadra che puntava a difendere in modo ordinato puntando al contropiede. KL15 stava appena oltre il centrocampo per attaccare la profondità. Quindi rinunciare a un gioco propositivo, ma sterile, per uno più contenitivo come successo nelle ultime stagioni potrebbe essere una soluzione per portare la nave in porto. Un'altra soluzione potrebbe essere l'avanzamento di De Paul, cosa che abbiamo ipotizzato già a suo tempo, con Gotti che ha sempre confermato la possibilità di effettuare questa mossa. Terza cosa, Teodorczyk potrebbe avere più fiducia. Affidarsi al polacco è sicuramente un'incognita, ma, per quanto visto in questi pochi giorni, Lukasz ha dato più affidabilità di Okaka in area e con poche partite in tanti giorni l'ex Anderlecht sarà una risorsa da sfruttare, purchè sia fatto nel ruolo giusto.

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 24 giugno 2020 alle 15:36
Autore: Davide Marchiol
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