Dimenticato il mezzo passo falso contro la Juve, gli uomini di Di Carlo prevalgono nettamente sulla Virtus e dimostrano di avere la testa giusta per puntare in alto.

Festa 7: su qualche sbavatura difensiva c’è sempre, una saracinesca. Riflesso pazzesco nella ripresa su Gomez.

Andreoni 6: fa correre un brivido a Festa con il fallo su Danti, per il resto gara discreta con pochi guizzi.

Pirrello 6: non sempre coraggioso quando c’è da intervenire, soffre un po’ l’attacco della Virtus ma non sbava negli interventi decisivi.

Ajeti 6,5: l’albanese è ancora molto solido, soprattutto negli anticipi, anche se pure lui non è sempre attento soprattutto sui calci piazzati.

Benedetti 7: spinge con gran sicurezza e dialoga bene coi compagni, servendo molti cross in mezzo. Da lui arriva il primo gol.

Torrasi 6,5: anche lui si impegna molto, soprattutto sui recuperi (dal 61’ Deli 6,5: si fa subito notare con una pennellata di qualità da fuori area).

Burrai 6: questa volta il capitano non si nota molto, anche perché forse non ce n’è bisogno. Comunque molto lavoro sporco (dall’88’ Giorico SV: esordio stagionale per lui).

Pinato 6,5: partecipa a molte azioni offensive cercando spesso la palla dentro (dal 70’ Biondi 6,5: si propone molto continuando il buon lavoro di Pinato)

Zammarini 6,5: dopo molto tempo torna a fare il trequartista e va vicino al gol, nel secondo tempo paga un po’ di stanchezza

Candellone 7: va sempre al tiro senza paura, con il gol ritrova anche la fiducia per osare (dal 88’ Piscopo SV cerca di tenere su la squadra)

Magnaghi 7: chiude il match con un siluro imprendibile, trova il giusto dialogo con il collega (dal 67’ Dubickas 6,5: altro spezzone, l’impegno c’è ma ancora non trova l’occasione giusta)

Sezione: Pagelle / Data: Mar 13 settembre 2022 alle 23:24
Autore: Alessandro Poli
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