Il nuovo anno comincia bene per il Pordenone che, ancora una volta in rimonta, piega la Juve Next Gen e riaggancia la Feralpi al primo posto. I ramarri non si perdono d’animo e ribaltano un match cominciato nel peggiore dei modi grazie a un ritrovato Palombi e a un cinico Dubickas.

Festa 6,5: soliti due tre interventi in cui è sempre presente. Nulla avrebbe potuto sulla punizione di Compagnon.

Zammarini 6,5: comincia malissimo con il fallo che gli vale ammonizione e 1-0, si fa ampiamente perdonare con una partita in crescendo culminata nell’assist a Dubickas per il 2-1.

Bruscagin 6: da centrale soffre un po’ di più contro le torri della Juve, ma pur con qualche brivido se la cava sempre.

Ajeti 6,5: è come sempre lui a comandare al centro della difesa, si conferma solido e mai timoroso nel ricorrere al fallo quando serve.

Benedetti 7: contro un cliente difficilissimo come Akè non ne sbaglia una, al pari del collega di fascia spinge e dimostra di crederci.

Torrasi 6,5: fatica a ingranare ma anche lui con grande grinta cerca di dare il meglio. Da un suo tiro nasce l’assist per la rete di Palombi.

Burrai 6,5: solito lavoro sporco per il capitano che soprattutto nel primo tempo è importante per cercare con pazienza il varco tra le organizzate fila della Juve.

Giorico 6: quello che incide meno al centro, fa comunque una buona gara soprattutto in fase difensiva (dal 80’ Biondi SV).

Deli 6: anche lui non riesce a incidere più di tanto, ma dimostra di crederci al pari dei compagni (dal 65’ Piscopo 6,5: col suo ingresso i ramarri si alzano e trovano presto il gol. Fondamentale per tenere alta la squadra anche nei minuti finali).

Palombi 7: in un momento assai difficile per i ramarri si inventa un gran gol facendosi trovare al posto giusto su un tiro di Torrasi. Sempre pronto a proporsi, non ha però molte altre occasioni per ripetersi (dal 65’ Candellone 6,5: importante soprattutto dopo la rete del vantaggio per tenere palla lontano dall’area neroverde, sfiora il gol a tempo scaduto).

Dubickas 6,5: sembra un po’ in ombra e destinato al cambio, ma sulla prima vera palla che gli capita decide il match. Cinico (dal 92’ Maset SV).

Sezione: Pagelle / Data: Dom 08 gennaio 2023 alle 17:06
Autore: Alessandro Poli
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