Arthur Zico ha concesso una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport. Ecco alcune delle sue parole:

Sul "progetto" Udinese: "Purtroppo la preoccupazione ormai a Udine non è più, come ai miei tempi, di fare una squadra competitiva. La testa della dirigenza è al calcio inglese, a Udine non si investe più, lo si fa a Watford e a Udine s’allevano solo ragazzi da rivendere".

Sull'emergenza Coronavirus: "Mi dispiace tanto per quel che sta succedendo nella mia Italia. Ho parlato col mio amico Causio e mi ha spiegato la situazione che state vivendo. È il momento di rimanere a casa. Anche qui abbiamo preso esempio dall’Italia, e si sono convinti a procedere con l’isolamento, a rispettare le norme igieniche, negozi chiusi tranne alimentari e farmacie, a non far uscire i più vecchi come me... Peccato, volevo godermi il Brasileirao".

Sezione: Notizie / Data: Dom 05 aprile 2020 alle 12:31
Autore: Jessy Specogna
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