Udinese, Kristensen alla Gazzetta dello Sport: "Sento la responsabilità, sono pronto"

Thomas Kristensen si è raccontato in un'intervista alla Gazzetta dello Sport. Il difensore danese ha parlato anche della recente investitura da parte di Gokhan Inler, responsabile dell'area tecnica, che ha sottolineato come questo debba essere il suo anno: "Sento una responsabilità molto importante. Sono qui in questo gruppo da due anni e percepisco che sono cresciuto tanto. Ma adesso voglio fare bene, in campo e fuori".

Kristensen ha parlato del ruolo che avrà nell'Udinese della prossima stagione: "Anche Runjaic ribadisce sostanzialmente il concetto di Inler: devo prendermi maggiori responsabilità. Ho avuto qualche problema, un piccolo infortunio. Ma adesso sono pronto. So che posso fare il centrale, anche a quattro, il modulo che stiamo adottando in questo ritiro. Con l’Under 21 della Danimarca difendiamo a quattro e io gioco più la palla per costruire. So che ora tocca a me fare quello che ha fatto Bijol fino allo scorso campionato. Voglio essere più pericoloso in fase offensiva, voglio imparare a giocare più e meglio la palla e dare sicurezza ai compagni. Devo migliorare".

Sui compagni con cui ha condiviso il reparto difensivo ha detto: "Bijol ha tre anni in più di me, è bravo a difendere senza la palla e mi ha insegnato soprattutto questo. Solet è molto forte con il pallone. Lui riesce a partire palla al piede scartando anche gli avversari. È una cosa che posso imparare a fare, come ho provato a testare con la Danimarca".

Tra i difensori a cui si ispira all'estero e in Italia ha citato Van Dijk del Liverpool e Bastoni dell'Inter, mentre per quanto riguarda gli attaccanti più temuti ha annoverato Zapata del Torino (ed ex Udinese), Yldiz della Juventus e Neres del Napoli.

Kristensen ha poi parlato di come si vive a Udine: "Bene, è una città calma, piccola, tranquilla. Io sto in centro. Mi piace viverla, andare a mangiare. Vado pazzo per il prosciutto San Daniele e per la pizza, ma la vostra lasagna è il top. La mia città in Danimarca, Aarhus è più grande. Lì ho una sorella più piccola e un fratello che gioca nella B danese come portiere nell’Esbjerg".

Il difensore danese ha poi rivelato i suoi rapporti all'interno del gruppo squadra: "Karlstrom è stato sempre molto carino con me. Abbiamo un ottimo rapporto e da lui posso solo imparare. Come da tanti altri. Questo è un bel gruppo. Partiamo per fare uno step in più, l’obiettivo è fare più punti dello scorso campionato".