Due giorni dopo la sconfitta al Bluenergy Stadium con il Bologna, l'Udinese si è radunata nell'annuale appuntamento della cena natalizia. Tra i presenti anche Gino Pozzo, intervenuto ai microfoni di TV12 per un bilancio del momento e dell'annata dei bianconeri. 

Che anno è stato il 2025?

"Io credo sia una buona ripartenza dopo l’annata di due anni fa. La scorsa è stata un’annata in cui si sono gettate nel basi per il futuro. Nel mercato estivo abbiamo portato un sacco di ragazzi nuovi, ora serve pazienza per permettere che il lavoro porti i risultati sperati. Siamo in una posizione tranquilla, ci manca ancora il salto di qualità che ci auguriamo di poter fare quando questo lavoro darà i suoi frutti".

Dopo un bel mercato estivo, l’ambiente pensa sia la stagione in cui provare a osare.

"Credo che in ogni stagione ci siano le possibilità per fare bene. A volte organici e allenatori si mescolano meglio, però indubbiamente questo è il secondo anno di un allenatore e di uno staff quindi si può pensare di continuare a fare questo tipo di lavoro. Il tifoso la vive sempre con passione e voglia di risultati. Questi a volte non arrivano nei tempi che speriamo ma viviamola con positività, ci sono tutte le carte in regola per fare risultati migliori. I ragazzi che arrivano dall’estero hanno bisogno di due o tre mesi per ambientarsi nel nostro campionato. Tutti ci aspettiamo qualcosa di più, viviamola con serenità sapendo che i risultati arriveranno".

Quali caratteristiche vi stanno facendo credere così tanto in Kosta Runjaic?

"La fiducia se l’è guadagnata lui con il lavoro nella quotidianità, dando ordine all’organizzazione della squadra. Adesso dobbiamo trovare quell’amalgama dove i singoli, che sono buoni, devono rendere ancor di più all’interno del gruppo. Abbiamo fiducia che l’allenatore possa cogliere questi aspetti, è quello giusto per il salto di qualità".

In estate sembra dover arrivare la fine dell’era Pozzo.

"Ormai di queste cose se ne legge una a settimana, dobbiamo abituarci. Noi siamo qui da 40 anni e siamo molto contenti di poter rappresentare la nostra città e la nostra regione".

Un desiderio per il 2026?

"Poter cogliere i frutti di questo lavoro".

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 24 novembre 2025 alle 21:20
Autore: Alessandro Di Lenarda
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