Nel consueto appuntamento con Dietro le Quinte, la rubrica di Superscommesse che racconta retroscena, avvenimenti e curiosità sul mondo delle scommesse e dello sport attraverso la voce di esperti e giornalisti, è stato intervistato Stefano Bentivogli, Direttore Responsabile di Tuttoudinese.it


Buongiorno Direttore, come e quando nasce TuttoUdinese.it?

Tuttoudinese.it è nato circa due anni fa in seguito ai risultati della squadra e alla richiesta di tanti tifosi friulani di avere un sito unico dedicato alle vicende dell'Udinese. Partimmo durante il mercato estivo e in poco tempo iniziammo a raccogliere molti consensi, sia dai tifosi che dalla società stessa.

Come nasce invece la sua passione per il calcio? E quella per l'Udinese?

La passione per il calcio c'è da sempre. Da sempre sono tifoso e appassionato, tanto che non mi limito solo ad essere direttore di Tuttoudinese, ma ricopro anche il ruolo di osservatore, pronto a scoprire nuovi talenti per il mondo calcistico. L'Udinese ha una politica che per alcuni può sembrare strana, solo per riempire le casse, ma non è così. Forse si potevano avere trofei in più, ma la società è sana, seria e responsabile e di questi tempi è difficile trovarne così. Il lavoro dell'Udinese è preciso e volto a migliorare anno dopo anno la rosa. E' impossibile non affezionarsi a questa squadra.

Chi lavora in TuttoUdinese.it?

Nella nostra redazione lavorano prima di tutto appassionati di calcio e di Udinese. Persone che amano l'Udinese e che sono ansiosi di informare la gente in merito alle vicende friulane. Tuttoudinese offre un'ottima opportunità per stare vicino alla squadra e per iniziare a piccoli passi il lavoro del giornalista.

Molto seguito ha la rubrica 'Gli ex', dove raccontate le vicende di tutti gli 'ex' della squadra. Quale storia vi ha più colpito sul piano personale?

Gli ex sono tanti e molti sono rimasti nel cuore dei tifosi. Forse quelli più amati sono i vari Zico, Bierhoff e in questa generazione Quagliarella, che ancora viene ricordato da molti e che tanti tifosi vorrebbero vedere di nuovo con la maglia dell'Udinese.

Qual è il sentimento della piazza verso questa Udinese versione 2013-2014?

Il sentimento è di grande attaccamento e fiducia. Nessuno si aspettava di vedere una squadra lottare per la salvezza, ma i tifosi non hanno mai smesso di sostenere e stare vicino ai ragazzi. La semifinale di Coppa Italia a Firenze lo dimostra, con tanti cuori bianconeri presenti al Franchi. A volte gli obiettivi di una stagione cambiano, si può essere delusi, ma l'amore dei tifosi per questa squadra è qualcosa di unico, che va oltre qualsiasi problema.

Che cosa manca alla squadra di Guidolin per colmare la distanza con le big in A?

Manca quel campione che possa fare la differenza. L'Udinese è appena a ridosso delle grandi del campionato, gli ultimi anni e la Coppa Italia svolta in questa stagione lo dimostrano. Ci sono tanti grandi giocatori guidati da un eccellente allenatore, ma solo i campioni possono fare la differenza. A Udine però i campioni si creano.

Coppa Italia, Fiorentina-Udinese 2-0. Cosa non ha funzionato?

L'Udinese ha giocato la migliore partita della stagione a Firenze, non si può rimproverare nulla alla squadra. La sfortuna ha avuto la meglio e anche l'imprecisione è costata cara. Ma nel complesso, l'Udinese meritava la finale per quello che ha fatto vedere nei 180 minuti. A Firenze è mancato il gol, mentre la Fiorentina ha fatto due tiri e due gol, è questa la differenza sostanziale.

Vogliamo concludere l'intervista con un pronostico. Dove possono arrivare i bianconeri in questa stagione?

Non faccio pronostici, ma penso che la squadra possa salvarsi presto e tranquillamente per poi concentrarsi su altri obiettivi. 

Sezione: Notizie / Data: Ven 14 febbraio 2014 alle 19:45
Autore: Redazione TuttoUdinese
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