Mister Massimo Giacomini ha analizzato il momento in casa Udinese ed il futuro delle squadra ai microfoni di Telefriuli:

"Nel primo tempo è stata una buona Udinese perché poteva ottenere il due a due con Jankto prima e con De Paul poi in finale di tempo e in quella situazione della gara avevamo messo alle corde la Juve tanto che gli juventini in tribuna pensavano di perderla. Poi, iniziata la ripresa, dopo il due a due,  è arrivato il disastro perchè nel primo tempo avevamo giocato con un atteggiamento giusto anche se con i soliti errori difensivi e con il clamoroso autogol di Samir che non riesco ancora a capire.

Cosa manca a questa Udinese? Dalle giovanili non abbiamo prodotto un centrocampista che possa giocare in prima squadra, solo Pontisso con Stramaccioni ha giocato uno spezzone di partita poi é stato abbandonato e poteva migliorare perchè è uno che ha temperamento. All'Udinese basta un giocatore in mezzo al campo che abbia testa e uno davanti che abbia le caratteristiche di Zapata. Manca chi la mette dentro o chi allunga la squadra avversaria, chi tiene la palla, chi guida la difesa. Guardate il Venezia con Domizzi, lasciamo stare l'età, ma il giocatore ha esperienza ed è punto di riferimento nel reparto perché dà tranquillità ai compagni e a tutta la squadra.

Chi al posto di Delneri se dovesse essere esonerato? Guidolin non è possibile. Io cercherei Milutinovic. Reja ha visione diversa del gioco, non riproporrebbe quello che ci ha proposto Delneri, troverebbe altre soluzioni.

Con il Sassuolo sfida decisiva? E' una diretta concorrente per cui bisogna fare punti dopo le prime due gare stagionali che abbiamo regalato. Dopo il Sassuolo verrà l'Atalanta che gioca come una grande squadra e poi la Lazio, per cui se non facciamo punti a Sassuolo cosa facciamo? Non é questione di motivazioni, ci sono in squadra questi giovani che se giocassero come molte gare dell'anno scorso avremmo molte meno preoccupazioni e invece quest'anno non sono costanti nel rendimento sui novanta minuti".

Sezione: Notizie / Data: Mar 24 ottobre 2017 alle 13:00
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
vedi letture
Print