A conclusione del match con l'Udinese, valido per gli Ottavi di finale di Coppa Italia, parla in conferenza stampa Maurizio Sarri. Di seguito le sue parole.

Al primo goal della Juve cosa ha pensato?
"Ci vuole una qualità enorme. Ci sono quei goal che da soli valgono il prezzo del biglietto, riconciliano agli amanti del bel calcio. Anche il terzo goal di Paulo non era mano. Non era facile dopo Roma, invece la squadra ha fatto una partita di buon livello facendo reti, ha preso un palo. Mi ha lasciato soddisfatto".

E' una buona soluzione il 4-3-3 con Douglas Costa?
"Con lui la soluzione più consona è questa. Ha grande abilità a saltare l'uomo, questo lo condiziona un po' mentalmente. Abbiamo deciso con lui dal primo di fare il 4-3-3. Mi ha sorpreso Dybala perché ha fatto quello che doveva fare con grande qualità. Ha fatto bene Bernardeschi, mi sembra abbia le qualità per fare questo ruolo. Lo ha interpretato bene".

Quanto è importante che si divertano i campioni nello sviluppo della squadra?
"Son professionisti ma non bisogna mai scordarsi che la loro professione è un gioco. Quando hanno cominciato per loro è un gioco, alla base c'è questo. Se lo faranno solo per professione rendono meno. Se i giocatori si divertono fanno meglio, per me è un valore aggiunto".

Douglas Costa ha i novanta minuti? Ci dice se c'è qualcosa che ha acquisito Dybala?
"Dybala è un fuoriclasse. Penso che segnerà il calcio mondiale nei prossimi anni, penso in questo momento sia andato in grande fiducia dopo un periodo di difficoltà. Douglas Costa secondo me non ha ancora i novanta minuti, sta crescendo e ha margini, può certamente incidere molto nella partita".

Quando arrivò disse che tra gli obiettivi c'era quello di fare battere nuovi record a Ronaldo. Vuole farlo anche con Dybala?
"Prima di piacerebbe fare vincere a Cristiano il sesto pallone d'oro. Pensare che ci sia qualcuno che ne ha vinto più di lui mi fa girare un po'. Credo Dybala nei prossimi anni potrà diventare uno dei pretendenti".

Sezione: L'Avversario / Data: Mer 15 gennaio 2020 alle 23:29
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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