Ultima curiosità sulla maglia numero 17: “Ho scelto quel numero perché è il giorno in cui è nata mia figlia”.

Su Cassano: “Antonio è molto simpatico, scherza sempre e ride. E’ un bene per lo spogliatoio”.

Sul Milan e Yepes: “Ho accettato il Milan perché è una grande squadra che lotta sempre per vincere. Non ho ancora parlato con Yepes perché è ancora in Nazionale, con lui ho già fatto coppia proprio con la Nazionale e spero di farlo anche qui”.

Sul ruolo: “Sono un centrale ma se c’è bisogno posso giocare anche a destra, preferisco però stare al centro. L’eredità di Thiago? Non mi spaventa. Posso fare coppia con tutti i giocatori che ci sono qui, ora parlerà il campo. Noi dobbiamo solo lavorare bene".

Sulle aspettative: “In Spagna sono arrivato in un campionato diverso e mi hanno messo subito a destra, per me è stato difficile adattarmi. Il Milan ha perso i due centrali  più forti al mondo ora tocca a me dimostrare di essere da Milan. So di essere un buon giocatore e se lavoro tanto posso far bene”.

Sul ritorno in Italia e Allegri: "Ho giocato sei anni in Italia e sono contento di tornare a casa. In Spagna ho incontrato qualche difficoltà e ora sono felice di essere qui. Allegri è una persona molto capace e lo ha già dimostrato in questi anni al Milan".

Su come è nata la trattativa: "E' stato tutto molto veloce. Appena ho saputo che il Milan mi cercava ero molto felice e non vedevo l'ora di iniziare ad allenarmi a Milanello".

Sezione: Gli ex / Data: Dom 12 agosto 2012 alle 18:09
Autore: Redazione TU.it
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