Valerio Bertotto è stato per Udine una vera e propria bandiera, prima di chiudere la carriera in campo tra Siena e Venezia e di intraprendere quella da allenatore fino all'ultima esperienza in Serie C sulla panchina del Giugliano. Sul proprio profilo Instagram, il difensore che ha vestito la maglia dell'Udinese dal 1993 al 2006 ha risposto ad alcune domande di tifosi e fan.

Cosa ne pensi del calcio moderno?

"È molto dinamico e fisico. Mi piacerebbe fosse più tecnico, soprattutto in Italia. A livello internazionale c'è tanta intensità e tanta tecnica, mi piace questo approccio alle cose. Quando si abbina qualità a intensità diventa bello da vedere, da giocare e anche da allenare".

Cosa ne pensi di questa Nazionale?

"Sono curioso di vedere una nuova Italia con Gattuso che inizia una nuova avventura professionale. Porterà qualcosa di nuovo ed entusiasmante sotto l'aspetto delle motivazioni, poi la differenza la fanno sempre i calciatori. Mi auguro che l'Italia ritrovi il cammino e riprenda il percorso che da un po' di tempo abbiamo smarrito, per far sì che le nostre capacità diventino qualcosa di importante a livello internazionale".

Squadra dei sogni che vorresti allenare?

"Ci sono tante squadre meravigliose, in Italia e nel mondo. Mi piace molto l'idea di calcio totale, la possibilità di esprimere al massimo le potenzialità di società e calciatori. La mia ricerca è sempre quella di alzare il livello, di cercare opportunità in cui c'è qualcosa di magico. Lascio la porta aperta, di anno in anno arriva sempre qualcosa".

È un tuo sogno allenare l'Udinese?

"I sogni si realizzano nella vita? Chissà".

Sezione: Gli ex / Data: Sab 06 settembre 2025 alle 10:50
Autore: Alessandro Di Lenarda
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