Memorial Pajetta, le pagelle dell'APU Udine: Dawkins già in versione campionato. Bene Bendzius e Brewton

L'APU Old Wild West Udine si regala la finale del IX Memorial Pajetta battendo Kansai Helios Domzale per 81-68. Domani, 6 settembre, affronterà nella sfida per il titolo la Trapani Shark che ha battuto Unahotels Reggio Emilia. Buona la prestazione dei bianconeri: il premio di MVP va però diviso tra Eimantas Bendzius e Aubrey Dawkins. Di seguito le pagelle nel dettaglio:

Spencer, 7: il voto è pari al numero di rimbalzi conquistati dall'ex Rieti, dominante sotto canestro come nella scorsa stagione. Il fattore intimidazione non va a finire nel tabellino, ma non per questo è meno importante: lui lo usa nel migliore dei modi.

Pavan, 6: pochi secondi in campo per uno degli eroi della scorsa Coppa Italia contro Cantù. Avrà modo per fare ulteriore esperienza.

Mekowulu, 7.5: sgomita, salta, commette e subisce falli. Decisamente positiva la prova per l'ultimo arrivato in casa APU che, insieme a Spencer, è una presenza minacciosa nel pitturato. 

Da Ros, 7: grande sostanza ma poca precisione al tiro. 7 punti e 6 rimbalzi per il capitano di giornata, pur senza riuscire ad incidere come vorrebbe in attacco.

Stjepanovic, 7: il classe 2008 scende in campo con la giusta faccia e la giusta personalità. Una grande occasione per confrontarsi in un contesto di livello: prova sicuramente superata.

Bendzius, 8.5: è tra gli ultimi ad essersi uniti all'APU, ma sembra che giochi in bianconero da una vita. Mostra tutta la sua esperienza e classe al tiro, sarà uno dei giocatori fondamentali nella prossima stagione.

Brewton, 8: rimane sul parquet più di tutti tra i bianconeri e ripaga coach Vertemati con una prestazione solida: 4 punti, 4 assist e ben 5 palle rubate, alla faccia di chi aveva dubbi sulla sua solidità difensiva. Potrebbe prendersi più responsabilità al tiro, ma la fiducia arriverà con il passare del tempo.

Dawkins, 8.5: il figlio d'arte causa mal di testa cronici alla difesa avversaria. A tratti imprendibile, segna 23 punti con oltre il 60% da tre punti: legge la partita in maniera ottima. 

Calzavara, 7.5: parte con il piglio giusto, consapevole di dover - almeno in parte - assumersi la leadership della squadra con l'assenza di Hickey. Segna 11 punti e distribuisce 6 assist, buona la prima.

Mizerniuk, 6: il giudizio non può che essere analogo a quello di Pavan. Avrà i suoi momenti durante la stagione.

Ikangi, 7: non realizza alcun punto, ma lotta su ogni pallone con la grinta che ormai il pubblico del PalaCarnera ha imparato a conoscere. Il fighter promette ancora una volta una stagione da assoluto protagonista in difesa.

coach Vertemati, 7: i meccanismi sono ancora da regolare, ma i presupposti sono buoni. Il lavoro sull'intensità difensiva costruito durante la preparazione porta i suoi frutti fin da subito. Le troppe palle perse alla lunga possono essere un problema.

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