Antonio Candreva, Il centrocampista diventato ormai uno dei leader dei biancocelesti, ha concesso un intervista per il Messaggero Veneto, com la quale ha affrontato diversi argomenti tra cui quello riguardante il suo  inizio da incubo: “Me lo ricordo ancora, c’erano molte persone qui a Formello e quando sono passato con la mia macchina mi hanno insultato pesantemente per il fatto che pensavano fossi tifoso della Roma. Dopo 25/30 giorni volevo andare via, non riuscivo a vedere luce, non giocavo bene. Ricordo che a Madrid, eravamo lì per la gara di Europa League, mi dissi: Antonio te ne devi andare”…

Un partenza difficile in una piazza importante dunque, fino a quel 7 aprile 2012, quando all’Olimpico arriva il Napoli battuto per 3-1 grazie anche alla prima rete in biancoceleste di Candreva: “In nessuna delle società dove ho giocato sono stato amato come dopo il gol al Napoli. E di questo sono veramente orgoglioso”. Una giornata che difficilmente dimenticherà perché tutto partì da lì. Ora Candreva è cresciuto molto, ha trovato la maglia della Nazionale: “Vorrei poter giocare l’Europeo in Francia da protagonista ”. Ma soprattutto è pronto a caricarsi il peso della squadra sulle spalle: “Alla Lazio mi sento a casa , vorrei diventare il capitano di questa squadra perché mi sento un tifoso biancoceleste”.

Un giocatore che ha trovato la sua dimensione a Roma sponda Lazio. E che ora non ha certo intenzione di andarsene: “Ho sempre voluto rimanere a Formello, anche se ci sono state diverse squadre che si sono fatte avanti. Voglia di Champions e casa a Torino? Tutte voci, smentisco”. Piuttosto la celebre musichetta spera di sentirla all’Olimpico con l’87 cucito sulla maglia bianco-celeste: “Quest’anno vorrei raggiungere il terzo posto. Lo Scudetto è una parola grandissima. Ci sono squadre molto attrezzate, alla Lazio manca ancora qualcosa per lottare insieme a Juventus e Roma. Il salto che dobbiamo fare non è così grande ma il gap c’è. Ce la giochiamo però con tutti, perché sappiamo di essere forti“.

Treno per la Champions League che passa anche ed inevitabilmente da questa nona giornata, con la Lazio che farà visita alla squadra di Mandorlini: “Verona? L’anno scorso non è andata bene, dobbiamo rimanere con i piedi per terra”. Un Candreva  che non manca di ricordare poi, il vero segreto di questa Lazio arrivata a quota quattro vittorie consecutive: “Siamo felicissimi che i tifosi siano tornati allo stadio, sono loro la nostra forza”!

Un inizio difficile insomma, ma, come si dice, dopo la tempesta arriva sempre il sole e per il centrocampista tutte le difficoltà sono volate via dopo il gol al Napoli. Già, gol, uno dopo l’altro per un Candreva che adesso è pronto a caricarsi la Lazio sulle spalle.

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Sezione: Gli ex / Data: Mer 29 ottobre 2014 alle 12:00 / Fonte: gianlucadimarzio.com
Autore: Ivan Cagnucci
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