Udinese, cosa significherebbe retrocedere? L'impatto sull'indotto della regione FVG

Lo spettro retrocessione è purtroppo nell'aria in casa Udinese. I risultati infatti stentano ad arrivare e il terzultimo posto rischia anche di essere realtà nella prossima giornata visto che le rivali hanno un calendario più abbordabile in questo fine settimana. Per dare una spallata e provare a invertire l'inerzia l'ha società ha optato per un cambio in panchina, Gabriele Cioffi infatti è stato sostituito da Fabio Cannavaro, chiamato insieme al fratello Paolo e Giampiero Pinzi a dare una svolta alla situazione.

Il Gazzettino quest'oggi in edicola ha fatto il punto della situazione per quanto riguarda l'impatto che ha l'Udinese in Serie A sull'economia regionale, per quantificare a quanto ammonterebbe il danno per il Friuli Venezia Giulia nel momento in cui il traguardo salvezza non dovesse essere tagliato. Per alcuni fattori, come il peso del logo "Io sono Fvg" sulle maglie di questa stagione, non c'è modo di avere un indicatore preciso, ma la stima è che il ritorno sia di circa 3-4 volte rispetto all'effettivo costo della sponsorizzazione, pari a 1,3 milioni di euro.

Passando invece ai fattori di sicura misurazione, la Camera Di Commercio di Pordenone-Udine afferma che commercio, ricettività, ristorazione e altri settori sono interessati per due giorni quando l'Udinese gioca in casa, producendo ogni anno un flusso che va dai 4 ai 12 milioni di euro a seconda delle fortune in campo e dalla calendarizzazione delle partite di cartello, oltre che dalla presenza o meno nelle Coppe. Con un cammino positivo a livello di prestazioni l'indotto può toccare picchi da 25 milioni di euro, con ovviamente il culmine toccato nell'anno del girone di Champions League, quando con le sole sfide tr Panathinaikos, Werder Brema e Barcellona si arrivò a 6,5 milioni di euro, da aggiungere all'ammontare di tutta la stagione di A e la Coppa Italia.