La stagione 2024-2025 si è sostanzialmente conclusa, anche se manca ancora un verdetto. La Serie A perderà già sicuramente Empoli, Venezia e Monza, retrocesse in questa annata dopo una lotta salvezza decisamente incandescente. Dalla Serie B sono già certe del posto in massima categoria il Sassuolo di Fabio Grosso, dopo un solo anno di cadetteria, e il Pisa, che sta capendo ora il futuro della sua panchina ed è riuscito nell'obiettivo dopo una finale playoff persa proprio contro il Monza. Manca il terzo nome, sarà uno tra Spezia e Cremonese, bloccate sullo 0-0 nella finale d'andata (in caso di pareggio ad avere la meglio saranno i liguri in virtù di una classifica migliore).

Il Sassuolo torna quindi in Serie A dopo una sola stagione di Serie B. I neroverdi sono riusciti a mantenere in cadetteria un blocco squadra da categoria superiore, con i vari Laurentie, Thorstvedt e Berardi che hanno fatto la voce grossa in cadetteria. A questi sono stati aggiunti profili di spessore e con esperienza del campionato come Odenthal e Pierini, che avevano già ottenuto la promozione con Como e Venezia. Sicuramente per la rosa Carnevali cercherà qualche rinforzo in estate, ma senza addii pesanti non è detto che ci saranno molti stravolgimenti.

Discorso diverso per il Pisa, che da tempo cerca la promozione in Serie A, ma che è stata ottenuta con un percorso che è andato anche meglio del previsto. Pippo Inzaghi ha saputo ottenere il massimo dal materiale a disposizione, come spesso ha dimostrato di saper fare in Serie B, tanto che il tecnico ex Bologna e Venezia vorrebbe restare in cadetteria e quindi dal nome del nuovo allenatore, forse Pirlo, si capiranno anche le strategie di mercato di un club sì con risorse finanziare importanti, ma atteso anche da diverse operazioni in entrata visto che difficilmente profili come Moreo e Tramoni basteranno per incidere nella massima categoria.

Infine ci sarà una tra Cremones e Spezia, entrambe retrocesse di recente, entrambe a caccia di riscatto ed entrambe con risorse finanziare importanti. I grigiorossi hanno trovato diversi alti e bassi, cambiando anche tecnico in due circostanze, affidandosi alla fine di nuovo a Stroppa. Un gruppo interessante ma forse un po' troppo votato all'attacco, con l'estro però di Vandeputte, Vazquez e Johnsen che sta permettendo di sognare la A. E' stato molto più costante lo Spezia, che con Luca D'Angelo ha trovato una quadratura importante, anche se il capocannoniere, Pio Esposito, è solo in prestito secco e non sarà possibile riscattarlo dall'Inter, che vuole puntarci (anche se magari potrebbe rigirarlo in Liguria per una stagione in caso di A). Questa è una fragilità che potrebbe essere rilevante e bisognerà poi vedere se il club sarà in grado di trattenere un Salvatore Esposito tornato dominante come ai tempi della Spal. Con questi numeri potrebbe attirare interessi di club anche più blasonati.

Sezione: Focus / Data: Sab 31 maggio 2025 alle 18:00
Autore: Davide Marchiol
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