Attese o meno, sono due vittorie su due partite per l’Apu in questa strana, nuova Supercoppa. Ferrara e Mantova sono state le prime due conquiste di una Apu incerottata ma mai remissiva, sulla quale Ramagli ha sempre cucito il vestito adatto per affrontare l’avversario di turno. Manca una sola gara all’appello, la più difficile in rapporto al valore dell’avversario. Domenica sera i bianconeri saranno ospiti della Scaligera Verona, (promessa) corazzata del Girone Est e tra le principali favorite alla promozione, obiettivo quanto mai reale e dichiarato dallo stesso coach Dalmonte in primis. Quella di Villafranca sarà poi una sfida decisiva per le sorti del girone rosso, attualmente comandato dai bianconeri ma ancora aperto a ogni sconvolgimento. Udine si qualificherebbe come prima in caso di vittoria oppure in caso di sconfitta con un divario inferiore ai 7 punti e contemporanea affermazione di Mantova su Ferrara. Per Verona, contestualmente, l’unico risultato utile sarebbe la vittoria, con la speranza che Ferrara colga il suo primo scalpo contro gli Stings.

Il rinnovamento di Verona per questa stagione è iniziato con il reparto americani. Salutato Ferguson, sono arrivati Kenny Hasbrouck dalla Effe e Jermaine Love dall’Holargos, quest’ultimo tiratore affidabile in grado di giocare play o guardia. Il blocco italiano, Amato a parte, è stato confermato e integrato con Guido Rosselli, sempre ex-Effe, avvicinato anche alla stessa Apu questa estate, Giovanni Tomassini, arrivato e infortunatosi praticamente subito in seguito a una caduta accidentale ma già sulla via del recupero, e Roberto Prandin, arrivato in questi giorni e già a disposizione per domenica. La mortifera macchina da triple dell’anno scorso non ha perso talento in quanto a pericolosità da dietro l’arco, guadagnandone invece sotto le plance. Mattia Udom pare essere tra i giocatori più in forma del momento e Hasbrouck, dopo aver raccolto solo cinque punti contro Mantova, ha fatto segnare 25 alla casella “punti” con Ferrara. Sarà dunque una gara che vedrà opposte due formazioni ambiziose, con Udine che deve ancora risolvere qualche problema in infermeria e Verona che, di fronte allo stesso problema, ha preferito operare sul mercato. Una grande prova generale, dunque, per entrambe le squadre, con in palio un posto per il prossimo turno di Supercoppa, un antipasto già intrigante prima delle portate principali.

Sezione: Focus / Data: Sab 14 settembre 2019 alle 16:08
Autore: Francesco Paissan
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