La notizia di una possibile cessione dell'Udinese da parte dei Pozzo alla Red Bull circola ormai da diverso tempo ma oggi, al Messaggero Veneto, il mediatore della trattativa tra la società bianconera e il colosso austriaco, Aldo Zampa, ha voluto chiarire la situazione e i motivi dei contatti: "Pozzo cercava un marchio per le attività allo stadio, Mateschitz non era interessato. La Red Bull non ha mai voluto comprare l'Udinese. Pozzo cercava semplicemente un marchio per gli eventi allo stadio e quello che viene chiamato co-sponsoring, ma gli il responsabile Olivier Mintzlaff mi mandò una mail ufficiale: la Red Bull non era interessata a una sponsorship. E lo fece sapere con estrema cortesia nel giro di un paio di settimane".  Finalmente è stata fatta luce sulla presunta trattativa e Zampa, parente dell'ex bianconero Pietro, ha voluto fare questa rivelazione per "aiutare" l'ambiente friulano: "Penso che l'Udinese abbia bisogno di tranquillità in questo momento del campionato per lavorare unita, squadra e società. Per questo ora è meglio raccontare i retroscena e di spiegare che, come mi hanno garantito i vertici, l'azienda austriaca non vuole investire nel calcio italiano.

Non solo su un club come l'Udinese: hanno fatto delle scelte. Hanno un mercato globale e quindi investono in Ghana piuttosto che nella Major League, dove hanno acquistato i New York Metrostars. Riguardo all'Udinese piuttosto vi dico che si tratta di una realtà che all'estero è rispettata, ammirata, in crescita per le scelte e le politiche che guidano il marketing del club

Sezione: Focus / Data: Ven 06 ottobre 2017 alle 09:00
Autore: Francesco Digilio / Twitter: @FDigilio
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