Dopo l'esordio con la sua nuova maglia, Kevin Bonifazi ha parlato a Udinese Tonight, queste alcune dichiarazioni riportate dal sito ufficiale del club:
"Sono state dette molte cose, alcune giuste altre opinabili e va bene. Quello che penso io è che comunque se in questo calderone cambi due tre episodi a favore il discorso cambia. La squadra è molto forte, lo sappiamo, sappiamo che dobbiamo dare di più tutti quanti. Possiamo diventare un po’ meno piacevoli nel gioco, ma adesso dobbiamo iniziare a vincere, poi con le vittorie il morale aumenta. Ma non si tratta di fortuna, solo con le nostre scelte e il nostro atteggiamento possiamo cambiare".

Come stai ora? "Dopo il tour de force post lockdown ho avuto i 15 giorni di vacanza. Ho saltato la preparazione, alla SPAL mi limitavo e quando sono arrivato a Udine ero indietro. Grazie allo staff dell’Udinese, che è fenomenale, in venti giorni sono tornato come nuovo, forse anche meglio di prima. Ad oggi mi sento bene, ma solo sul campo posso capire se la preparazione ha dato i suoi frutti". 

Come ti stai trovando all'Udinese: "L’organizzazione della società è da Top Club, abbiamo tutto a disposizione. Per la verità siamo rimasti quasi sempre in isolamento, per evitare di essere contagiato non esco. Mi dispiace ma non ho ancora visitato Udine e il Friuli".



Pesa l'assenza del pubblico? "Ci manca tanto il tifo sicuramente, il tifoso fa il calcio. Però gli errori non si giustificano con la mancanza dei tifosi".

Hai avuto sempre il vizio del gol: "Ho avuto la fortuna di fare il goal a squadre molto forti, goal che ci hanno permesso di vincere la partita. Ho sempre fatto i miei goal, è quella soddisfazione in più che un difensore ogni tanto può dire “ah oggi ho fatto io goal”"

Cosa ti aspetti dalla sfida col Vicenza dove probabilmente sarai in campo? "Io non parlo per frasi fatte. Per me la partita di mercoledì è la finale di Champions League. Voglio giocare, vincere e voglio dimostrare di meritarmi il posto in squadra".

Sezione: Focus / Data: Mar 27 ottobre 2020 alle 08:00
Autore: Davide Marchiol
vedi letture
Print