4 partite ufficiali e già a Udine sono tutti pazzi di Kosta Runjaic. Giocatori, dirigenti e tifosi: l'ammirazione per il tecnico friulano cresce sempre di più ma non è frutto del caso. È un percorso che è iniziato da lontano, dal giorno della sua presentazione, che però ha progredito in maniera spedita. "Chi è Kosta Runjaic? Un altro sconosciuto?", questa è stata la reazione media quando è stato annunciato che sarebbe diventato il nuovo allenatore dell'Udinese dopo Cannavaro. Una scelta forte quella della società, ma sicura. 2 anni di contratto e un maggior grado di assecondamento alle richieste del mister.
Possesso palla e aggressività: un binomio in totale discontinuità con il passato che ha alimentato i dubbi sulla poi successiva riuscita di questa tanto decantata trasformazione tattica che sarebbe dovuta arrivare. E ancora non è arrivata del tutto, ma per un semplice motivo: Runjaic è partito dalla testa. Tabula rasa del passato e un nuovo modo di affrontare la settimana e costruire i rapporti. Divertimento (con i palloni giganti e il foot-volley in ritiro) e allo stesso tempo una serietà e apertura totale alle dinamiche a 360° che coinvolgono la vita di un calciatore (dentro e fuori dal campo, che siano situazioni a livello fisico, tattico o psicologico).
Sotto questo aspetto grande merito va dato anche a Gokhan Inler, un allenatore che vede le cose in terza persona ma con gli occhi di uno che ha calcato i campi da calcio fino a qualche mese fa. Un supporto costante per l'allenatore, un esempio da seguire per i giocatori. Risultato? Uno spogliatoio ribaltato, non tanto a livello di uomini ma di umore. Entusiasmo e divertimento accompagnano i bianconeri allenamento dopo allenamento e in campo la squadra è diversa.
Questo è stato possibile anche grazie alle scelte forti di Runjaic. Sono state azzerate le gerarchie, si riparte tutti da zero e il posto da titolare va conquistato. Questo non solo ha permesso di alzare il livello delle sedute e la competizione sana tra i bianconeri, ma anche di dare nuovi stimoli a giocatore che ormai venivano dati per persi. Kabasele ma soprattutto Brenner sono gli esempi migliori di questo diktat. Calciatori che sentono la fiducia del tecnico e riescono a tirare fuori forse quello che fino a questo momento non erano ancora riusciti a fare a Udine.
C'è chi ci ha rimesso anche, ma per guadagnare il rispetto e la fiducia dai tuoi uomini qualche scelta tosta la devi fare. Success fuori progetto, Thavuin leader non più solo tecnico ma anche di spogliatoio (con la fascia da capitano come simbolo sia per lui che per tutta la squadra). Poi Bijol come vice, quasi a dirgli indirettamente: "Se accetti, sei un pilastro di questo gruppo e non te ne puoi andare". E così è stato.
Poi il rapporto con i tifosi. Allenamenti aperti al pubblico e in casa una sola parola chiave: energia. Non importa se ancora il possesso palla stenta ad arrivare, chi gioca deve trasmettere carica agli spettatori sugli spalti. E con Lazio e Como così è stato con una risposta di altissimo livello da parte dello stadio che ha rimesso in campo con una potenza raddoppiata quella carica che i bianconeri avevano trasmesso. Se l'ambiente rema dalla stessa direzione della squadra tutto è più facile. Sparisce la paura dei minuti finali e non è un caso che quando Cutrone si è presentato sul dischetto più della metà dei presenti era convinta che non facesse gol.
7 punti in 3 giornate ma nessuna esaltazione perché tutto questo è frutto di tre ingredienti tipicamente friulani: lavoro, umiltà e sacrificio. Quindi nessuna polemica con Fabregas, nessuna dichiarazione che potrebbe andare oltre gli obiettivi reali della squadra in questa stagione ma tanta consapevolezza di un percorso che è ancora all'inizio. Scelte forti e mentalità "friulana": ecco come Runjaic ha conquistato l'Udinese.
Altre notizie - Editoriale
Altre notizie
- 09:11 “A di Apu”, che partenza! Oltre il 91% rinnova l’abbonamento: il Carnera è già una bolgia bianconera. Spazio alla seconda fase
- 08:46 Novità arbitrali in Italia, Orsato: "Porterò il VAR in C"
- 22:24 Michele Antonutti fuori dal parquet: l'All Star Basket Academy è tra i miglior camp in Italia
- 21:30 Pordenone, è addio con Matteo Grigolon dopo sette stagioni
- 21:00 Udinese, Antonio Conte e l'ammirazione per Lucca già a febbraio: "E' un giocatore dominante"
- 20:25 New Team Lignano, ufficiale l'arrivo di Stefano Tomasino
- 19:42 Udinese, contatti costanti con il Napoli per Lucca: obiettivo chiudere inizio settimana prossima
- 19:25 Udinese, in via di definizione un'amichevole prima della partenza per Lienz
- 19:05 Apu Udine, il saluto della società per Pini: "Un esempio dentro e fuori dal campo"
- 19:00 Udinese, la priorità per Lorenzo Insigne è la Lazio: è disposto ad aspettare
- 18:30 APU Udine, il quintetto tipo di coach Vertemati per la Serie A 2025/2026
- 17:33 Watford, vicino Kjerrumgaard. L’attaccante potrebbe arrivare via Udinese
- 17:00 L'ex Udinese De Maio si ritira dal calcio giocato: sarà club manager del Mantova
- 16:30 Il 16 luglio l'inaugurazione del nuovo Macron Store
- 15:30 UFFICIALE - Tinet Prata, Nicola Baldon è il nuovo secondo allenatore
- 14:50 Udinese, Bertola: "Qui c'è tutto per migliorare, non vedo l'ora"
- 14:25 L'ex Apu Udine Finetti rinnova con la MLP Academics Heidelberg
- 13:30 Udinese, Sanchez è ancora assente: quale sarà il futuro del cileno?
- 12:20 UFFICIALE - Marinfranco Agrusti non è più un giocatore della Tinet Prata
- 12:10 UFFICIALE - Matteo Grigolon lascia il Pordenone C5 dopo sette stagioni
- 12:00 UFFICIALE - Federico Verdicchio sarà il portiere del Maccan Prata anche nella prossima stagione
- 11:30 Udinese, rinnovata la partnership con Despar Nord: sarà Official Partner del Club per la stagione 2025/2026
- 11:00 CDA Talmassons FVG, il sestetto tipo di coach Barbieri per la Serie A2 2025/26
- 10:30 Niccolò Piccionne lascia la UEB Cividale: è un nuovo giocatore della Virtus Lumezzane
- 10:00 Zazzaroni: "L'Atalanta ha come obiettivo Lorenzo Lucca"
- 09:40 Corriere dello Sport: Thauvin pallino di Pradè, ma non c'è nessun accordo
- 09:15 Udinese, Sanchez non ha ancora ripreso ad allenarsi al Bruseschi: la situazione
- 09:04 UFFICIALE - Watford, dal Montpellier arriva l'esterno classe 2005 Maamma
- 08:45 Il Bologna torna su Valentin Gomez: a gennaio fu vicinissimo all'Udinese
- 08:20 Udinese, nuovi contatti positivi con il Napoli per Lucca: si lavora per definire i bonus
- 07:30 L'ex Udinese Bruno riparte dalla Forum Julii in Eccellenza
- 07:00 L'ex capitano della UEB Cividale Chiera firma per Scafati
- 22:09 UEB Cividale, il quintetto tipo di coach Pillastrini per la Serie A2 2025/26
- 21:57 UFFICIALE - Eagles Futsal, De Bernardi è il nuovo direttore sportivo
- 21:35 Udinese, la formazione tipo di mister Runjaic per la Serie A 2025/26
- 20:47 Udinese, Lovric entra nel mirino dell'Aek Atene
- 20:45 UFFICIALE - San Luigi, preso il terzino Malandrino
- 20:10 L'ex Udinese Coulibaly è un nuovo giocatore del Sudtirol
- 19:45 Nuova avventura per l'ex Udinese Djoulou, ufficiale la firma con il Campodarsego
- 19:28 UFFICIALE - Pordenone C5, il centrale Ziberi lascia i ramarri
- 19:17 UFFICIALE - Brian Lignano, colpo in attacco: arriva Ibe Chinaecherem
- 19:15 Italia fuori dalla top 10 del ranking FIFA. Gravina: "Dobbiamo iniziare a vincere le nostre partite"
- 19:00 L'Italia scivola fuori dalla top 10 del ranking FIFA: il dato
- 18:45 Il talento greco Angelakis firma con l'Olympiacos, lo avevano cercato anche Udinese e Atalanta
- 18:31 Napoli, bloccata la trattativa con il Galatasaray per Osimhen
- 18:30 Watford, Kyprianou: "Bello giocare la mia prima partita con questa maglia"
- 17:43 Udinese, le prime parole di Bertola: "Non vedo l'ora di vedere i tifosi allo stadio"
- 17:23 Apu Udine in copertina su SuperBasket: in edicola il nuovo numero della rivista
- 17:15 Tinet Prata e Ranieri Truocchio ai saluti: il messaggio del club
- 16:45 UEB Cividale, due conferenze stampa in programma tra lunedì 14 e martedì 15 luglio