Mettendo da parte per un attimo l'analisi degli sviluppi del campo, ci sentiamo per una volta di consegnare l'Oscar di giornata alla tv, che ci ha mandato in casa immagini a dir poco goduriose su un personaggio circondato dalla stima generale per la caratura di tecnico, e allo stesso modo irritante al limite dell'antipatia per atteggiamenti da primo della classe, al centro del mondo, che si indigna platealmente per ogni minima contrarietà. Ne ha avute piene le tasche anche l'arbitro, che un po' ha sopportato e poi l'ha cacciato su “spiata” del quarto uomo.
Beh, la faccia del Gasp davanti a un'Udinese che non si aspettava, che teneva botta e anzi ruggiva come una tigre dalle parti di Musso, era tutto un programma: sorpreso, incredulo, Gasperini stava chiedendosi cosa avesse sbagliato o non previsto, e perchè mai quei diavolacci giocassero come mai avevano giocato prima, e proprio contro la sua Atalanta.
Non bastassero i titolari, a lavori in corso ecco materializzarsi ragazzi Samardzic, Success, Soppy... vogliosi e privi di inibizioni che ci davano dentro come forsennati. Semplicemente Gasp è finito nella rete di Gotti in versione ragno: tessendo in silenzio e con calma sul campo d'allenamento, ha ordito una ragnatela di qualità diversa, anche superiore rispetto alla trama abitualmente prodotta dall'immutabile telaio targato 3-5-2, sul quale evidentemente Gasperini si era graduato.
E' bastato spostare un uomo Molina sulla linea degli attaccanti, liberando il suo estro di incursore e di schermo alto, per ridisegnare l'assetto di squadra e sfruttare spazi solitamente poco frequentati. Dettato in parte dalle circostanze le assenze di pezzi pregiati come Pereyra e Deulofeu, ma credo ancor di più dalla convinzione, a Bergamo è sbocciato un 3-4-3 interpretato con efficacia e sincronismi sorprendenti se riferiti a un battesimo. Ma evidentemente Gotti sapeva ciò che faceva.
E di ciò si ricordino i detrattori dell'uomo-sfinge, dell'immutabile conservatore, quelli che non perdono occasione per crocifiggerlo a ogni minimo cedimento. Il terzo gol di fila consacra Beto, il quale soffre i tempi ruspanti di Palomino nell'anticipo eppure non si smonta, aspetta il momento in cui la sua altezza, la capacità di sospendersi in aria un attimo di più, può fare la differenza. L'attimo arriva recapitato dalla traiettoria tagliata dal sinistro di Samardzic e si ripete la magia di Marassi, dove fu Nuytinck a incornare il pallone del pareggio negli spiccioli finali.
Tra le novità, da segnalare l'apparizione di Isaac Success, uno spicchio di match per capire che trattasi di un giocatore che, stabilizzandosi a Udine e lontano dalle tentazioni che lo fecero andare fuori di testa a Londra, potrà uscire dal bozzolo dell'eterna promessa. Non si è capito, invece, come debba essere pronunciato il suo nome.
Il telecronista ce lo spacciava per “Sacsess”. Ma il ragazzo è nigeriano, mica inglese... A stretto giro, urge un chiarimento
ufficiale. Tutto questo mentre bussa la battaglia infrasettimanale al Friuli contro il Verona dello scatenato Simeone 4 gol alla Lazio!: l'ex Tudor ha ereditato un'utilitaria buona per la gitarella al mare e l'ha trasformata in uno sputnik interplanetario. E pensare che gli davano del difensivista! Uomo contro uomo, sfida tecnica ma anche sfida di volontà, di grinta, di garra. Qui ti vogliamo Udinese.
Beh, la faccia del Gasp davanti a un'Udinese che non si aspettava, che teneva botta e anzi ruggiva come una tigre dalle parti di Musso, era tutto un programma: sorpreso, incredulo, Gasperini stava chiedendosi cosa avesse sbagliato o non previsto, e perchè mai quei diavolacci giocassero come mai avevano giocato prima, e proprio contro la sua Atalanta.
Non bastassero i titolari, a lavori in corso ecco materializzarsi ragazzi Samardzic, Success, Soppy... vogliosi e privi di inibizioni che ci davano dentro come forsennati. Semplicemente Gasp è finito nella rete di Gotti in versione ragno: tessendo in silenzio e con calma sul campo d'allenamento, ha ordito una ragnatela di qualità diversa, anche superiore rispetto alla trama abitualmente prodotta dall'immutabile telaio targato 3-5-2, sul quale evidentemente Gasperini si era graduato.
E' bastato spostare un uomo Molina sulla linea degli attaccanti, liberando il suo estro di incursore e di schermo alto, per ridisegnare l'assetto di squadra e sfruttare spazi solitamente poco frequentati. Dettato in parte dalle circostanze le assenze di pezzi pregiati come Pereyra e Deulofeu, ma credo ancor di più dalla convinzione, a Bergamo è sbocciato un 3-4-3 interpretato con efficacia e sincronismi sorprendenti se riferiti a un battesimo. Ma evidentemente Gotti sapeva ciò che faceva.
E di ciò si ricordino i detrattori dell'uomo-sfinge, dell'immutabile conservatore, quelli che non perdono occasione per crocifiggerlo a ogni minimo cedimento. Il terzo gol di fila consacra Beto, il quale soffre i tempi ruspanti di Palomino nell'anticipo eppure non si smonta, aspetta il momento in cui la sua altezza, la capacità di sospendersi in aria un attimo di più, può fare la differenza. L'attimo arriva recapitato dalla traiettoria tagliata dal sinistro di Samardzic e si ripete la magia di Marassi, dove fu Nuytinck a incornare il pallone del pareggio negli spiccioli finali.
Tra le novità, da segnalare l'apparizione di Isaac Success, uno spicchio di match per capire che trattasi di un giocatore che, stabilizzandosi a Udine e lontano dalle tentazioni che lo fecero andare fuori di testa a Londra, potrà uscire dal bozzolo dell'eterna promessa. Non si è capito, invece, come debba essere pronunciato il suo nome.
Il telecronista ce lo spacciava per “Sacsess”. Ma il ragazzo è nigeriano, mica inglese... A stretto giro, urge un chiarimento
ufficiale. Tutto questo mentre bussa la battaglia infrasettimanale al Friuli contro il Verona dello scatenato Simeone 4 gol alla Lazio!: l'ex Tudor ha ereditato un'utilitaria buona per la gitarella al mare e l'ha trasformata in uno sputnik interplanetario. E pensare che gli davano del difensivista! Uomo contro uomo, sfida tecnica ma anche sfida di volontà, di grinta, di garra. Qui ti vogliamo Udinese.
Altre notizie - Editoriale
Altre notizie
Venerdì 26 apr
- 16:45 CDA Talmassons, Cattelan: "Le ragazze hanno dimostrato di avere quel qualcosa in più"
- 16:34 Okoye sempre più una sicurezza: uno dei pilastri da cui ripartire
- 16:25 Udinese, la difesa a zona sui corner non funziona più: Cannavaro può cambiare
- 16:00 L'ex Udinese Udogie salta l'Europeo, Postecoglu: "Sfortunato, speriamo recuperi presto"
- 15:38 Italia U15 sconfitta nella gara inaugurale del Torneo delle Nazioni: titolare il bianconero Del Fabro
- 15:23 Udinese, la probabile formazione in vista del Bologna: opzione Zemura
- 15:20 Bologna, la probabile formazione in vista dell'Udinese: Thiago Motta vuole cambiare poco
- 15:10 Udinese, Samardzic confermato trequartista anche con Cannavaro
- 14:56 Udinese, il report dell'allenamento: possesso palla e tattica prima di Bologna
- 14:42 Bologna, Thiago Motta: "Sappiamo che Udinese affronteremo, siamo pronti"
- 14:37 Udinese, tre giocatori in diffida dopo la sfida contro la Roma
- 14:33 Udinese-Roma, materiale pirotecnico introdotto da entrambe le tifoserie: nessuna multa
- 14:32 Cannavaro, per salvare l'Udinese bisogna cambiare testa ai giocatori
- 13:11 UEB Cividale, ecco il rinnovo di Dell'Agnello: contratto fino al 2025
- 12:38 Dino Fava: "Restai all'Udinese per non andare al Napoli in C1"
- 12:30 Adani: "Non facile vincere in trasferta contro l'Udinese, complimenti alla Roma"
- 12:20 Udinese-Roma, lo strano caso Llorente: cosa dice il regolamento
- 12:14 Roma, Llorente: "Ringrazio il Friuli e l'Udinese per il rispetto"
- 11:35 Udinese, non si terrà la conferenza stampa di Cannavaro pre Bologna: il motivo
- 10:15 Inadeguati: non basta questo per salvarsi
- 10:08 Udinese-Roma 1-2, le pagelle de "Il Gazzettino": male Ferreira, Zemura il più positivo
- 09:55 Udinese-Roma 1-2, le pagelle de La Gazzetta dello Sport: Okoye il migliore, Ferreira il peggiore
- 09:53 Udinese-Roma 1-2, le pagelle del Corriere dello Sport: Ferreira e Walace i peggiori, bene Okoye
- 09:48 Udinese-Roma 1-2, le pagelle del Messaggero Veneto: Ferreira da 2, Walace e Lucca colpevoli sul gol
- 08:00 Udinese, quest'anno i punti si fanno in trasferta: la salvezza passa anche da Bologna
- 07:45 Udinese e Bologna mai così distanti in classifica: c'è solo un precedente
- 07:30 Bologna-Udinese, i precedenti: la vittoria dell'andata exploit rispetto agli ultimi anni
Giovedì 25 apr
- 23:00 CDA Volley Talmassons, il sogno è realtà: le friulane volano in Serie A1
- 21:36 Roma, De Rossi in conferenza: "Cannavaro può dare tanto all'Udinese, l'ho visto carico"
- 21:35 Udinese, Cannavaro in conferenza: "Periodo in cui non va nulla bene, dobbiamo mettere un freno"
- 21:33 Udinese, Cannavaro a TV12: "Pensavo che in venti minuti i giocatori tenessero più alta l'attenzione"
- 21:19 Udinese, dura contestazione della Curva Nord dopo la sconfitta con la Roma
- 21:05 Udinese, Bijol a TV12: "Questa squadra non può giocare in Serie B"
- 20:51 Udinese, la Roma omaggia la Curva Nord al termine della gara
- 20:47 Udinese-Roma 1-2, LE PAGELLE DEGLI AVVERSARI (dal 71'): l'incornata di Cristante vale i tre punti
- 20:43 Udinese, continua la maledizione nei finali: i punti persi salgono a 19
- 20:38 Udinese-Roma 1-2, LE PAGELLE (dal 71'): Ferreira regala la palla della vittoria ai giallorossi
- 20:18 Udinese, problemi per Nehuen Perez: costretto a uscire contro la Roma
- 20:00 RELIVE Serie A Recupero Udinese-Roma 1-2: Cristante firma la vittoria allo scadere
- 18:55 Recupero Udinese-Roma, LE FORMAZIONI UFFICIALI: il primo 11 di Cannavaro
- 18:06 Bologna, Calafiori: "Vogliamo prenderci una piccola rivincita contro l'Udinese"
- 17:30 RELIVE Serie A2, CDA Talmassons-Busto Arsizio 3-0: È STORIA! SI VA IN A1
- 15:34 Serie A, Bologna-Udinese sarà diretta dall’arbitro Sacchi
- 15:08 Udinese, Deulofeu: “Vicino a passare al livello successivo”
- 14:27 Apu Udine, Caroti verso il recupero: Clark out 3 settimane
- 11:04 Recupero Udinese-Roma, Zazzaroni: "Una follia, una sveltina"
- 07:34 Anche l'Udinese tra le diverse squadre interessate alla stellina australiana Weddingham
- 07:29 Graziani: "Udinese, sbagliato mandare via Cioffi"
- 07:00 Udinese, con Cannavaro chance per Silvestri? La situazione
Mercoledì 24 apr