Mancano ormai 14 partite per concludere anche questa stagione 2013/2014 di Serie A. La classifica è ancora tutta da scrivere e l'unica cosa che regna è l'incertezza; se nella parte alta (molto alta) le differenze ormai sono abbastanza marcate con la lotta scudetto ridotta a sole due contendenti (Juventus e Roma, con i bianconeri decisamente favoriti per il tris), in fondo è tutto un “casino”. Sono sei, infatti, le squadre a rischio retrocessione: ben cinque di queste sono racchiuse nel giro di 4 punti (dai 17 del Sassuolo ai 21 del Bologna, passando per i 18 del Chievo, i 19 del Catania e i 20 del Livorno), leggermente più sopra il Cagliari con 24. Leggermente più tranquille sono Atalanta e Udinese a quota 27 e la Sampdoria a 28. Anche per la rincorsa all'Europa è tutto aperto: tra sesto (ultimo posto utile) e undicesimo posto ci sono soltanto 5 punti, ma soprattutto ci sono tre squadre a pari punti in sesta posizione (il Parma e i sorprendenti Verona e Torino).

Come dicevamo, regna ancora l'equilibrio e squadre come l'Udinese potrebbero finire da un momento all'altro in Europa o in zona retrocessione. A tal proposito, per i bianconeri le ultime 14 gare saranno a dir poco fondamentali. E non saranno 14 partite facili, tutt'altro! Domenica arriva l'Atalanta, poi ci sarà il Cagliari prima di una serie veramente di fuoco: arriveranno una dietro l'altra le partite con Milan, Roma e Inter, intervallate solo dal Sassuolo (che però non va assolutamente sottovalutato). Poi toccherà al Catania (in ripresa e che vuole uscire dalla zona calda il prima possibile), per proseguire con il terzetto Fiorentina-Juventus-Napoli. Subito dopo questa serie impressionante, toccherà al sorprendente Torino, un'altra gara altamente complicata. Il campionato si concluderà con Livorno, Hellas Verona e Sampdoria.

Insomma, analizzando la classifica attuale, l'Udinese non potrà concedersi nemmeno un secondo di relax dal momento che le squadre che incontrerà sono tutte in corsa per l'Europa o per non retrocedere. I friulani sono la, nel mezzo. Non hanno ancora una collocazione precisa, ma di sicuro queste partite saranno decisive per capire se finiranno nella zona calda o nella zona Coppe.

Sezione: Editoriale / Data: Ven 21 febbraio 2014 alle 20:45
Autore: Davide Gani
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