Come nel girone di andata, Tavagnacco e Roma provano a farsi male, ma non ci riescono. Finisce a reti bianche una sfida intensa il cui risultato è frutto dell’imprecisione sottoporta di entrambe le formazioni. Dopo quasi due mesi senza gare ufficiali, le gialloblù partono col freno a mano tirato.


L’inizio è in sofferenza con le capitoline protagoniste di un approccio aggressivo. Il primo pericolo arriva dopo cinque minuti quando Coda punta Donda e il suo cross assume una traiettoria beffarda che centra il palo. Prima del quarto d’ora di gioco l’arbitro Migliorini annulla una rete alle giallorosse per fallo su Beretta in seguito a una mischia nata da un calcio di punizione. L’arma che resta alle ragazze di Rossi è il contropiede, sviluppato molto bene al 16’ quando Ferin riparte in velocità e allarga sulla destra per Devoto che opta per il traversone verso Kongouli che col sinistro impegna Casaroli. Il Tavagnacco alza il pressing e alla mezz’ora Ferin cerca la girata vincete col mancino, ma il pallone termina a lato. Crescono le friulane e al 36’ è Abouziane a tentare la soluzione da fuori, ma Casaroli si rifugia in corner con una gran parata. In un altro paio di circostanze alle padrone di casa manca l’ultimo passaggio per impensierire la Roma che col passare dei minuti abbassa i baricentro.


Nella ripresa la lotta in mezzo al campo è ancora più serrata e, come in avvio di primo tempo, è la Roma a premere maggiormente sull’acceleratore. Le ospiti ci provano con una conclusione di Filippi che sfiora la traversa e termina alta di poco al 7’. Un paio di mischie su palla inattiva tengono in apprensione Beretta e la sua retroguardia. Ad andare vicina alla rete per il Tavagnacco è Devoto che al 18’ raccoglie una respinta della difesa avversaria e calcia a botta sicura, ma Casaroli ha i riflessi pronti ancora una volta. Al 26′ un errore della difesa giallorossa mette Kongouli in posizione favorevole, ma la numero 33 non ne approfitta calciando addosso al portiere avversario; l’occasione era ghiotta. Poco dopo altro spreco sottoporta dell’attaccante greca a seguito di un’azione imbastita da Milan e Devoto. Nel forcing finale la squadra di Rossi si espone al contropiede romano, ma Sciberras è brava a recuperare e chiudere su Lazdauskaite lanciata a campo aperto al 45’. Al terzo minuto di recupero sul fronte opposto, la traversa salva la Roma sullo stacco di testa di Zuliani su angolo di Stella. Un legno a testa per la divisione della posta in palio.
Sezione: Calcio femminile / Data: Dom 06 febbraio 2022 alle 18:15
Autore: Stefano Pontoni
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