Nicola Princivalli, tecnico del Cjarlins Muzane, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del play-out contro il Breno.

Mister, serve solo una vittoria. Il tuo Cjarlins Muzane è spalle al muro?

«No, ma perché? E’ una partita in cui il Breno ha il 60% di possibilità e noi il 40, ma spalle al muro è troppo. Abbiamo meno possibilità perché dobbiamo solo vincere, ma spalle al muro significherebbe essere quasi costretti a capitolare e io non mi sento tale. Loro hanno un vantaggio, che non è poco, ma noi non partiamo assolutamente ne battuti né abbattuti: io sono positivo».

Che settimana è stata dopo aver battuto la Luparense e centrato i play-out?

«La gara con la Luparense l’abbiamo archiviata subito, per guardare già avanti. Ci ha dato la consapevolezza che con la giusta concentrazione da parte di tutti e stando sul pezzo facciamo anche delle cose buone. Era la nostra semifinale e quando la superi devi subito pensare alla finale che per noi sarà quella di Breno. Siamo consapevoli del perché abbiamo fatto bene domenica scorsa, volendo continuare in questa ottica anche nell’ultimo appuntamento stagionale».

Sarà sfida al Breno in cui milita Vita, il capocannoniere del girone. Che squadra ti aspetti di trovare?

«Sicuramente è un giocatore che in questa stagione, più che nelle altre, ha dimostrato di poter fare la differenza. Tutti vorrebbero averlo in squadra visto il suo score, per cui sappiamo si tratti di un calciatore che può risolvere in ogni momento la gara e dovremo fare attenzione. Il Breno è una squadra che ha fatto più punti di noi e quindi è stata migliore di noi, ma si gioca la salvezza come noi per cui ha anche dei punti deboli. Su quelli dovremo andare a giocarci la partita».

Che partita sarà?

«Io l’ho preparata in un certo modo. Bisogna pensare che potrebbe andare anche oltre i 90’ sebbene vorrei chiuderla prima. Sui 120’ ci sono tante incognite e comunque il Breno ha il vantaggio di poter disporre di due risultati. Noi penso l’abbiamo preparata bene, con la testa giusta, studiando i loro punti di forza e i punti deboli di entrambe le squadre. Mi aspetto una partita che sarà inevitabilmente tesa per l’alta posta in palio. Chi saprà gestire meglio questa tensione porterà a casa la salvezza».

Un pullman, alcuni furgoni e qualche macchina di tifosi: il Cjarlins Muzane non sarà solo a Breno…

«Pur essendo noi una piccola realtà dimostra che c’è attaccamento alla squadra e fa piacere. Conferma che i nostri tifosi ci credono: vogliamo salvarci per tutto il movimento Cjarlins Muzane e quindi anche per loro, oltre che per tutto il calcio dilettantistico regionale».

Sezione: Serie D / Data: Sab 11 maggio 2024 alle 12:21
Autore: Jessy Specogna
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