>In un momento così complicato, surreale, di emergenza, non possiamo comunque dimenticarci di augurare buon compleanno ad uno dei pezzi più importanti della storia recente dell'Udinese, Giampiero Pinzi, il Gladiatore, l'uomo che non mollava mai, il romano diventato un vero e proprio friulano, che ci ha messo ben poco ad entrare nei cuori di tutti i tifosi bianconeri. 
405  sono le sue presenze con la maglia dell'Udinese, autentico baluardo imprescindibile delle annate meravigliose con Guidolin in panchina, mezz'ala, regista, trequartista, dove veniva messo lui faceva e sempre bene, praticamente insostituibile, il placcaggio di Liverpool un'immagine indelebile nelle menti di ogni tifoso friulano, non si parla di un gol di un assist, ma di un gesto che fa ben capire quanto l'ex numero 66 tenesse alla causa, gettasse il cuore oltre l'ostacolo, sottolineato anche da quel saluto commovente, in lacrime quando nell'estato del 2015 venne mandato via da Colantuono, per andare a giocare al Chievo, quanta tristezza. 
Adesso il nostro Giampiero è rientrato a Udine, nell'Udinese a ricoprire un ruolo tecnico all'interno dello staff di Gotti e la sua presenza si sente eccome, da quando è arrivato GP66 il gruppo è sempre stato più compatto, più affiatato e il suo ritorno ha anche generato entusiasmo e felicità in tutta la tifoseria, che in ogni prepartita non fa manca il suo affetto a Pinzi, dedicandogli prontamente il classico coro "uno di noi Giampiero Pinzi" mentre l'ex centrocampista dirige le fasi di riscaldamento della squadra. 
Purtroppo i fan bianconeri non potranno fare gli auguri di persona al loro idolo, a uno dei loro simboli, ma di sicuro non mancheranno i messaggi di affetto e di stima, a cui noi di TuttoUdinese ci uniamo volentieri, tanti auguri Gladiatore, chissà che questa emergenza finisca per poterti omaggiare in campo, dalla curva, come ogni benedetta domenica. 

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 11 marzo 2020 alle 16:00
Autore: Stefano Fabbro
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