La stagione di Serie A 2022/23 è terminata con la 38esima giornata. La classifica ufficiale ha anche sancito la ripartizione degli introiti della commercializzazione delle gare. Stabilita dalla Legge Melandri e poi revisionata dalla riforma Lotti, prevede questa distribuzione delle risorse provenienti dalla commercializzazione delle gare: 50% in parti uguali; 30% in base ai risultati sportivi (12% legato al piazzamento, il 3% ai punti della stagione in corso, il 10% ai risultati conseguiti negli ultimi 5 campionati e il 5% ai risultati nazionali e internazionali dal 1946/47 a sei anni fa); 20% in base al bacino d’utenza (8% in base alla audience televisiva certificata Auditel e 12% agli spettatori paganti). Ecco quanto ha preso di montepremi ogni squadra, secondo le stime di Calcio e Finanza

1) Napoli 19 milioni di euro
2) Lazio 16 milioni di euro
3) Inter 13,7 milioni di euro
4) Milan 11,4 milioni di euro
5) Atalanta 9,9 milioni di euro
6) Roma 8,4 milioni di euro
7) Juventus 6,9 milioni di euro
8) Fiorentina 6,1 milioni di euro
9) Bologna 5,3 milioni di euro
10) Torino 4,6 milioni di euro
11) Monza 3,8 milioni di euro
12) Udinese 3,4 milioni di euro
13) Sassuolo 3 milioni di euro
14) Empoli 2,7 milioni di euro
15) Salernitana 2,3 milioni di euro
16) Lecce 1,9 milioni di euro
17) Spezia 1,5 milioni di euro
18) Verona 1,1 milioni di euro
19) Cremonese 0,8 milioni di euro
20) Sampdoria 0,4 milioni di euro

A queste cifre, per ogni club, va poi sommata una quota uguale che nel 2022/23 ammonta a circa 25,5 milioni di euro. Restano poi chiaramente da definire le quote distribuite sulla base degli altri parametri, tra audience in tv, spettatori allo stadio, punti conquistati e i calcoli sui piazzamenti per le stagioni precedenti. Per concludere, quindi, l'Udinese incasserà una somma di poco inferiore ai 30 milioni di euro.

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 05 giugno 2023 alle 13:42 / Fonte: Calcio e Finanza
Autore: Alessandro Vescini
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