E se Guidolin mescolasse le carte?

Manca poco ormai al fischio d’inizio di Fiorentina-Udinese. Tra non molto si sapranno le formazioni ufficiali che scenderanno in campo, ma proviamo a vedere se ci possiamo aspettare delle sorprese per quanto riguarda l’Udinese.

Nel gioco delle previsioni, praticamente la totalità delle varie testate giornalistiche danno l’Udinese in campo con il classico 3-5-1-1. Ma potrebbe, Guidolin, sorprendere tutti? Certo che si. Da quando il tecnico di Castelfranco siede sulla panchina bianconera, questo modulo è stato costantemente il marchio di fabbrica della squadra friulana; un modulo che ha portato gioie (tante) e dolori (meno, ma forse più pesanti). Oggi l’Udinese si gioca una buona fetta di stagione: o dentro o fuori (dall’Europa). Per questo Mister Guidolin potrebbe anche giocarsela diversamente dal solito: potrebbe partire con una difesa a 4 formata da Heurtaux, Danilo, Domizzi e Gabriel Silva, un centrocampo a 2 con Allan e il nuovo arrivato Yebda (il quale in campionato non ha certo sfigurato), e una linea a tre dietro la punta Di Natale, formata da Widmer, Maicosuel e Pereyra.

Ok, forse questo è fantacalcio, ma ci potrebbe essere anche un’opzione più realistica: 3-4-2-1. L’Udinese infatti, nonostante il leggero margine di vantaggio, non può permettersi di scendere in campo per difendere. Sarebbe un rischio troppo alto, una trappola nella quale la squadra non deve cadere. Bisogna scendere in campo con lo spirito di sempre, pensando come se si fosse sullo 0-0. C’è bisogno di una squadra che resti alta, compatta e pronta a ripartire sfruttando ogni minimo errore della Fiorentina. Non sorprenderebbe quindi vedere in campo dal 1’ sia Di Natale che Muriel.

Bene, non resta che attendere e vedere cosa ha scelto Guidolin.