É difficile commentare la partita di ieri. Alla Dacia Arena arrivava una squadra come la Lazio che ha iniziato alcune stagioni fa un percorso di crescita importante che l’ha portata ad essere tra le prime sedici squadre d’Europa. Dunque un avversario tosto per un Udinese in salute che dal 14 febbraio scorso, all’Olimpico contro l’altra squadra romana del campionato, non provava la sensazione della sconfitta. Vero che i biancocelesti non vivono un momento brillantissimo, vero che qualche difficoltà in più rispetto alla scorsa stagione la stanno incontrando e vero anche che potevano accusare una leggera pesantezza fisica dovuta all’impegno di mercoledì con il Bayern Monaco nonostante la qualificazione fosse ampiamente compromessa, ma la Lazio resta una squadra forte e scomoda da affrontare per tutti con individualità importanti che possono indirizzare la partita da un momento all’altro. Ne è uscita una partita equilibrata con un Udinese contratta nel primo tempo, dove di fatto la Lazio ha trovato il gol partita con un destro chirurgico di Marusic, e più sciolta nella ripresa. Tuttavia i friulani hanno avuto le occasioni, anche nel primo tempo, per segnare la rete del pari ma così non è stato. Niente drammi, l’Udinese ha iniziato un percorso che si spera possa continuare in futuro e ieri ha trovato una squadra ben attrezzata e abile anche nel saper gestire con qualche sofferenza il risultato di minimo scarto pur non giocando una partita indimenticabile. Perchè sicuramente la Lazio non ha offerto la sua miglior versione ieri a Udine ma ha saputo vincere una partita “sporca”. Una battuta d’arresto che, se presa nel modo giusto può contribuire alla crescita dei bianconeri.
Al termine della gara ci sono state anche critiche per la squadra e per mister Gotti rei, secondo alcuni, di non aver fatto la prestazione giocando a viso aperto privilegiando una mentalità rinunciataria e conservativa. Forse ci si scorda che si giocava appunto con una squadra che ha passato i gironi di Champions League, che è rodata nei meccanismi e che se si pensa di avere un atteggiamento sbarazzino con i biancocelesti aggredendoli alti, cosa che comunque l’Udinese non fa praticamente mai trovandosi a proprio agio a stare più bassa sul campo, li si lascia campo da attaccare in profondità la situazione preferita da Immobile e compagni. Poi l’Udinese poteva fare di più, specie nel primo tempo? Sicuramente, perché si può sempre fare di più e perché è nelle corde dei bianconeri un primo tempo migliore. Sono convinto che quando ieri si chiedeva più coraggio non fosse una richiesta di essere spregiudicati ma di non temere il risultato in quanto la classifica permetteva di giocare a viso aperto e per cercare di strappare il risultato importante con i tre punti. L’Udinese ha rispettato l’avversario, forse anche troppo ma da qui a dire che la prestazione non ci sia stata ce ne passa. Larsen nel primo tempo, il palo di De Paul e Okaka nel finale sono solamente tre episodi che potevano far produrre dei commenti totalmente diversi. Non è entrata, pazienza. Ci deve essere rammarico per la sconfitta ma è una sconfitta che in un percorso come quello che sta facendo l’Udinese può essere accettata, cercando ovviamente di lavorare nei prossimi giorni, sfruttando anche la sosta, per arrivare preparati al prossimo match che la vede fronteggiare un avversario insidiosissimo come l’Atalanta.
Inutili poi le critiche a mister Gotti che, vero che ha in mano la squadra più forte qualitativamente parlando degli ultimi anni ma ha saputo dare una certa continuità di risultati e idee che sono mancate nelle passate stagioni. La mentalità vincente? Se si gioca ad alti livelli una certa mentalità unità alla “fame” la si ha dentro di sè e non è che se l’allenatore guarda dietro, anche giustamente perchè l’obiettivo fin che la matematica non dà la certezza non è raggiunto, significa che non c’è ambizione. Ci sono molte squadre che con umiltà giocano sotto palla per poi ripartire. Sostenere che i bianconeri abbiano sempre giocato in maniera “rinunciataria” o addirittura “non bene” è una cosa che personalmente non contemplo. Perchè citando Massimiliano Allegri, “cosa vuol dire giocare bene?”. Gioca bene chi vince. L’Udinese ieri non ha vinto ( contro c’era una squadra più forte) ma nel lungo periodo non si può dire altrettanto. I risultati, fino a prova contraria, sono a favore del mister perchè l’Udinese si trova in una posizione di classifica comoda che sostanzialmente esprime il valore della rosa.
Per concludere una nota va fatta su De Paul. Altra grande prestazione del Diez in cui c’è tutto, qualità e quantità. L’assist di rabona è una pennellata d’autore sulla testa di Okaka che però non scarta il cioccolatino servitogli dall’argentino. Sarebbe bello vedergli fare una carriera con la maglia dell’Udinese ma è evidente che una piazza come Udine, con il massimo rispetto, possa stargli stretta. Per il discorso di prima per cui sono i giocatori stessi ad avere l’ambizione. Oramai tutti si sono accorti di De Paul e forse la cifre che giravano la scorsa estate su un suo possibile trasferimento sono addirittura basse. Staremo a vedere quel che succederà, di sicuro è che come De Paul in questo momento storico ce ne sono pochi. Chi lo prende fa un affare, con la speranza che non lo prenda nessuno.
Altre notizie - Primo Piano
Altre notizie
- 21:45 Udinese, non solo Runjaic: rinnovati anche i suoi collaboratori. Chi sono Malecki e Trukan
- 21:38 Udinese, Wolverhampton pronto a tornare alla carica per Kristensen. Sul danese anche altre due squadre
- 19:55 Watford, Semedo in viaggio verso l'Inghilterra: le immagini dell'attaccante
- 19:20 Serie A, novità al VAR: gli arbitri commenteranno le proprie decisioni allo stadio
- 18:57 Tesser: "Serie C difficile; spiace vedere la Triestina in difficoltà"
- 18:21 UFFICIALE - Udinese, Kosta Runjaic rinnova fino al 2027
- 17:53 Balotelli: "Mi aspetto che dal Genoa ora non si facciano mai più sentire in vita loro"
- 17:42 Frattesi nel mirino dell'Atletico Madrid: l'Inter chiede De Paul come contropartita
- 16:47 Fininvest cede il Monza agli americani: il comunicato ufficiale
- 16:13 Monza in Serie B: salutano Pereira, Vignato e Castrovilli. Occasioni per l'Udinese
- 16:08 Allenamenti individuali per Karlstrom prima del ritorno a Udine
- 16:01 Piana a Mykonos in vacanza: resta da definire il suo futuro all'Udinese
- 15:36 Udinese, tante squadre su Sargent: operazione complicata
- 13:27 Zaccheroni e quell'aneddoto su Adriano: "L'ho ferito, ancora oggi non mi risponde al telefono"
- 12:48 Pallacanestro Forlì saluta l'ex Snaidero Davide Pascolo
- 12:09 UFFICIALE - La New Team Lignano conferma mister Salvatore Vozza
- 11:33 UFFICIALE - Eagles Futsal annunciano l'arrivo di Amor Chtioui
- 10:52 Il Fluminense continua a vincere contro le italiane, il precedente di Udine
- 10:14 Udinese, Padelli sul rinnovo "Il divano può aspettare!"
- 09:55 L'ex Snaidero Sasha Vujacic: "A Udine grazie a Tanjevic e Sarti"
- 09:36 Udinese, Ekkelenkamp prossimo alle nozze con Amira Alves
- 09:10 Udinese, Cinello sulla prossima stagione: "Ci sono i presupposti per un futuro sempre migliore"
- 00:59 Calciomercato al via! La filosofia dell'Udinese è sempre la stessa: valorizzare, vendere, lanciare nuovi talenti
- 00:42 Udinese, incontro con l'entourage di Idzes: si prova a stringere
- 00:31 Thauvin in vacanza a Ibiza con la moglie: giovedì il ritiro con l'Udinese
- 00:21 Inter, sfogo di Lautaro: "Chi non vuol restare, vada via" . Marotta: "Si riferiva a Calhanoglu"
- 00:01 Calciomercato Udinese, inizia la nuova stagione: chi saluta e chi torna
- 00:01 Calciomercato Udinese, il tabellone degli acquisti e cessioni 2025/2026
- 22:00 Udinese, il Palermo tenta Pafundi: le richieste del club bianconero
- 21:45 Udinese, Collavino sulla cessione del club: "Stiamo già programmando la prossima stagione, poi quel che accadrà accadrà"
- 21:30 Udinese, la trattativa per la cessione continua ma senza accelerazioni: nel frattempo i Pozzo preparano la nuova stagione
- 21:30 Supercoppa Europea, Milan a TV12: "Il Friuli sta investendo sempre di più nello sport"
- 21:00 Dossena su Lucca: "È più compatibile e utile di Nunez per il Napoli"
- 20:40 Baseball, White Sox Buttrio dominanti nel derby contro Trieste
- 20:30 L'ex Udinese Jankto saluta il Cagliari: dal 1° luglio sarà svincolato
- 20:00 UEB Cividale, Ferrari e Marangon protagonisti nella vittoria dell'Italia Under 20 al Torneo di Domegge
- 19:30 Trieste, le parole di addio di Matiasic per Christian: "Non sei solo un grande allenatore, continuerai a raccogliere successi"
- 19:00 Udinese, sondaggio dell'Avellino per Pafundi: la situazione
- 18:30 Moretto su Lucca-Napoli: "Iniziata la trattativa. Profilo molto gradito da Conte e De Laurentiis"
- 18:20 Udinese e Cagliari sull'attaccante congolese Silas
- 18:15 Ex Udinese, Scuffet saluta il Napoli dopo sei mesi: tornerà al Cagliari
- 18:00 Udinese, contatti in giornata con il Napoli per Lucca: i bianconeri chiedono 40 milioni
- 16:54 Watford, Nani su Abankwah: "Colpiti dall'impatto che ha avuto da quando è arrivato"
- 16:39 UFFICIALE - Udinese, Abankwah ceduto in prestito al Watford
- 15:27 L’Empoli saluta l’ex Udinese Marco Silvestri: diventerà svincolato
- 14:47 Udinese, Collavino su Lucca: “Nei prossimi giorni succederà qualcosa”
- 13:59 Zoff sull'Italia: "I talenti non si formano, nascono. Gattuso serve equilibrio"
- 12:27 Supercoppa Europea, Gravina: "Udine scelta con meritocrazia da Ceferin"
- 12:21 Supercoppa Europea a Udine, De Toni: "Passeremo alla storia per questo evento"