Caso Muriel: in attesa della sua consacrazione

La prova offerta da Luis Muriel contro l'Atalanta ha alzato un polverone, suscitando pensieri di ogni genere intorno al brasiliano. Certamente il colombiano non ha giocato la sua partita migliore domenica scorsa, anzi non è proprio entrato in campo, completamente impalpabile. E dire che pochi giorni prima aveva invece offerto una prova più che buona a Marassi contro il Genoa e questo infittisce ancora di più il mistero intorno a Muriel.

Condizione fisica. Contro l'Atalanta Muriel ha mostrato una condizione fisica precaria. Non bisogna dimenticare che Luis viene da un lungo periodo di inattività dopo l'infortunio che lo ha messo ai box per una buona prima parte di stagione. Il fatto che non sia al meglio sotto il punto di vista fisico è normale, come è fisiologico che, dopo alcune buone prestazioni contro Milan, Fiorentina, Chievo e Genoa un calo fisico possa starci.

Sistema di gioco. E' evidente che Muriel al momento non può essere legato a uno schema preciso. Il colombiano deve maturare a livello tattico. Al momento non riesce a offrire il meglio di se: Muriel ha bisogno di giocare a campo largo e di spaziare in tutto il reparto offensivo. In questo momento non riesce a garantire il meglio dovendo anche fare un grande lavoro di copertura.

Sono queste le due principali casue per cui ancora stenta a venire fuori il vero Luis Muriel. Entrambe sono collegate e la speranza per Guidolin e per tutti i tifosi bianconeri è che il colombiano possa definitivamente affermarsi il prima possibile per il bene dei colori bianconeri.