Udinese in vantaggio sul Bologna all'intervallo: a decidere sin qui è il gol di Rodrigo De Paul, il nono in questo campionato. Ripresa in salita, dunque, per la squadra di Mihajlovic, cui occorrerà una reazione di carattere per provare ad inseguire il pari.

Le scelte. Gotti sa di non poter contare dall'inizio su Fernando Llorente, alle prese con un fastidioso problema alla schiena: il terminale designato è dunque Okaka, assimilabile allo spagnolo per struttura fisica e dunque tasso di pericolosità nel gioco aereo. Alle sue spalle c'è il solito Pereyra, deputato a galleggiare tra le linee, mentre Arslan e Walace affiancano De Paul in mediana. La sorpresa nel Bologna è Emmanuel Vignato: il suo innesto sulla trequarti non comporta il sacrificio di Soriano, che arretra al fianco di Schouten. A destra la chance se l'aggiudica Skov Olsen, preferito per l'occasione a Orsolini.

Subito Vignato. L'arrembanza iniziale dell'Udinese si sgonfia piuttosto in fretta, e il match si adagia presto su un equilibrio che riflette i valori in campo. Il primo a cercare di squarciare il soleggiato pomeriggio friulano è uno dei più attenzionati, Vignato, che incrocia il destro dalla trequarti e manda il pallone a lato di un paio di metri. Prova a imitarlo Arslan, che innesta il turbo e bypassa la pressione di Soriano, concludendo poi con un destro deboluccio che non può preoccupare Skorupski.

Squillo Nuytinck. Il ritmo non è forsennato, ma le occasioni si susseguono con cadenza frizzantina. Vignato è famelico e si rimette in mostra con una volée dopo un tentativo ribattuto di Barrow che sorvola il montante alto e si perde sulle tribune della Dacia Arena. L'alternanza è perfetta, quasi fosse uno scambio tennistico: Nuytinck si mette in proprio e cerca un prodigio da distanza siderale. L'esecuzione è apprezzabile, angolata, ma Skorupski ha tutto il tempo di leggere la traiettoria e accartocciarsi senza troppi patemi.

La sblocca De Paul. Dopo ventitré minuti di girovagare per il rettangolo verde sale in cattedra De Paul, e per il Bologna son dolori: l'argentino accelera palla al piede, elude il disimpegno di Danilo e anticipa il raddoppio di Tomiyasu con un colpo da biliardo tanto scaltro quanto efficace: un tiro di punta che prende completamente in controtempo Skorupski, scheggia il legno e si deposita in rete. È il nono centro in questo campionato per il numero dieci dei friulani. L'ultimo quarto d'ora è contrassegnato dal governo dell'Udinese, che sa essere maestra in quest'esercizio a vantaggio acquisito. A ridosso dell'intervallo si fa male Becao, sostituito da De Maio, e per poco il Bologna non rovina la festa dell'Udinese con una doppia occasione per Soriano e Palacio sventata dal salvifico Musso. È l'ultimo atto: le due squadre vanno al riposo sul parziale di uno a zero per i bianconeri.

Sezione: Notizie / Data: Sab 08 maggio 2021 alle 15:58
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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