Antonio Di Natale ha segnato la storia per l'Udinese. È arrivato due volte a due passi dalla Champions League, perdendo con Braga e Arsenal. Una volta l'ha giocata, battendo per tre volte il portiere avversario in otto gare. Con la maglia bianconera ha siglato centonovanta reti in 384 presenze, con una media di una rete ogni due partite. Indelebilmente rovinata da quell'unica segnatura messa a referto in questa stagione, in ventidue presenze: contando pure le coppe la media si alza inevitabilmente, perché pure in quest'annata sono stati due i gol messi a segno di Di Natale, contro l'Atalanta, nel turno di dicembre.
Il Friuli sarà tutto esaurito e potrebbe anche esserci un testimonial di eccezione.

Quello Zico che a Udine rappresenta il top, il giocatore più forte mai visto negli anni ottanta, e pure in quelli dopo: come se Cristiano Ronaldo decidesse per uno strano motivo di vestire il bianconero. Però Di Natale, nel passato, ha rifiutato la Juventus, senza poter vincere qualche scudetto di fila. Questione di scelte, e di omaggi, con il brasiliano che, forse, si sente in debito. Almeno per un ultimo regalo.

Sezione: Notizie / Data: Gio 12 maggio 2016 alle 13:30
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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