Di Natale inarrivabile, ma bene anche Allan, Fernandes e Thereau secondo il Messaggero Veneto. Ecco voti e giudizi del quotidiano:

KARNEZIS 6 - Dopo tante partite in cui è stato chiamato a fare gli strardinari, il portiere greco vive un pomeriggio quasi da spettatore, visto che l'Atalanta non centra quasi mai lo specchio della porta. Un paio di uscite alte sono gli interventi più impegnativi che deve compiere.

WIDMER 6 - Nel primo tempo costringe spesso sulla difensiva Dramè, nella ripresa, avanti di due gol, limita al minimo indispensabile le uscite fuori porta. Sbagllia il rinvio di testa finendo con il concedere a Boselli una palla gol che poteva riaprire la partita.

HEURTAUX 6,5 - Nè Bianchi nè Denis riescono a sovrastarlo come era riuscito a fare domenica scorsa Quagliarella. Il francese tiene bene la sua zona e quando Widmer regala la palla a Baselli, è lui a metterci il gambone per murare la conclusione.

DANILO 6,5 - Non c'è, ma si sente, eccome. Prestazione lineare, solida e sicura che conferma un avvio di stagione più che positivo. La sensazione è che il passaggio alla difesa a 4 l'abbia rigenerato dopo una stagione vissuta tra alti e bassi.

PIRIS 6,5 - La statistica dice che con lui in campo l'Udinese deve ancora perdere una partita. Un caso? Sarà, intanto registriamo l'ennesima preziosa prestazione dal punto di vista tattico. Non cavalcherà sulla fascia, ma dalle sue parti non passa uno spillo.

KONE 6 - Il greco fa l'esterno destro in fase di non possesso e galleggia tra Dramè e Baselli mentre quando l'Udinese attacca tende a svariare anche se non riesce ad essere incisivo. L'inofrtunio ha lasciato un po' di ruggine. Sostituito per motivi tattici, più che per demerito.

ALLAN 7 - Conoscendo il suo carattere da guerriero era facile immaginarselo così, con il coltello tra i denti a strappare il pallone dai piedi degli avversari e a far ripartire l'azione con precisione. Cancella assieme a tutta la squadra la brutta prova col Toro.

GUILHERME 6,5 - Non si esprime sui livelli di Allan, ma dopo alcune prestazioni in calando (con il Cesena specialmente) torna a esprimersi su buoni livelli. Meglio nel centrocampo a due che in quello a tre, peccato per quel cartellino giallo: sul 2-0 non serviva.

FERNANDES 7 - A inizio ripresa ha sui piedi la palla del possibile 3-0 ma colpisce l'esterno della rete. Esterno sinistro, ma non solo. Per i chilometri che macina e per come interpreta il ruolo di trequartista dopo l'ingresso di Pinzi, merita una citazione speciale.

THEREAU 7 - Ogni tanto sembra che non sfrutti fino in fondo la sua fisicità, poi però quando lo vedi trascinarsi dietro tre difensori e scaricare in porta il pallone del 2-0 non resta che inchinarsi. Sempre più integrato nella squadra, sta affinando l'intesa con Di Natale.

DI NATALE 8 - Non solo il gol, peraltro delizioso nell'esecuzione con quel destro a giro (una sorta di punizione in movimento), ma anche per il contributo dato in fase di non possesso palla. Almeno tre i recuperi a cui bisogna aggiungere due magie tecniche da stropicciarsi gli occhi. Prestazione completa la sua  GEIJO S.V.

PINZI 6 - Non è un caso che il suo ingresso in campo finisca per spegnere il tentativo di riscossa dell'Atalanta. Fa il mediano destro nel centrocampo a tre, ruolo nel quale si sente a casa sua e lo interpreta nella maniera giusta. Prestazione incoraggiante la sua.

MURIEL S.V. - Stramaccioni, recupero compreso, non gli concede più di un quarto d'ora e questo forse significa che partirà da titolare a Firenze. Eppure avrebbe il tempo di fare gol, ma arriva con un pizzico di ritardo sul pallone servitogli da Di Natale.

Sezione: Notizie / Data: Lun 27 ottobre 2014 alle 10:00
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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