Rolando Mandragora è intervenuto ai microfoni di UdineseTv. Queste alcune delle sue parole:

"Mi rendo conto che prima di tutto c'è la tutela della salute, ma il via libera potremmo averlo solo quando non ci sarà alcun timore di essere contagiati dal virus: noi atleti, ma anche i cittadini, i nostri tifosi. Per cui non mi sbilancio sull'argomento ripresa o meno del torneo. Non dipende da noi. Dico solamente che contro la Fiorentina, prima della sospensione del torneo, non avevamo demeritato, avevo notato segnali di crescita da parte di tutti, c'era nel gruppo la voglia di fare sempre meglio, di centrare quanto prima la salvezza".

"Con Gotti stiamo lavorando soprattutto per migliorare e potenziare la fase offensiva senza comunque disdegnare quella difensiva. Il potenziale della squadra è sicuramente buono. Il mio ruolo è quello di play, di mediano. Ultimamente occupo questa posizione, che è quella che più si addice alle mie caratteristiche tecniche e tattiche, credo con buoni risultati".

"Il mio sogno? Quello di indossare la maglia azzurra dopo aver giocato nella under 21. Credo che dipenda da me, se faccio bene nell'Udinese potrei convincere il ct Mancini a chiamarmi nella famiglia Italia".

Sezione: Notizie / Data: Dom 12 aprile 2020 alle 11:49
Autore: Jessy Specogna
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