Aveva promesso dei cambi Tudor e così è stato. Via il 3-5-2, spazio alla difesa a quattro, con Jankto e Barak ad agire da ali e la coppia Hallfredsson-Behrami a fare da ulteriore diga per aiutare una difesa colabrodo. De Paul dietro Lasagna come solito. I cambi sembrano funzionare, soprattutto inzialmente, il Verona, contestato ed evidentemente sottotono, fatica a trovare varchi, i bianconeri invece in ripartenza provano a far male. La prima palla gol è di De Paul su assist di Barak, ma il suo diagonale finisce di un soffio fuori. Poi Jankto serve un bel cross basso a Lasagna, che manda il pallone addosso a Nicolas. L'Udinese può farsi del male da sola e come al solito ci prova con Danilo, che si addormenta e si fa soffiar palla da Cerci, bloccato con mestiere all'ingresso dell'area.

L'errore del capitano conferma l'evidente tensione, visibile già al momento dell'ingresso in campo, per una partita da dentro o fuori. Poi i ragazzi di Tudor la sbloccano. Corner battuto corto, altro bel cross di Jankto. Lasagna non ci arriva, Barak sì ed è il primo gol del ceco nel 2018, con l'ex Slavia Praga che sale a quota 7 reti. L'unica reazione della squadra di Pecchia arriva con due tiri di un pimpante Lee. Le inedite ali stanno dunque funzionando, con la diga in mezzo al campo non si sta vedendo un bel calcio, ma in questa partita conta poco o nulla.

Sezione: Notizie / Data: Dom 13 maggio 2018 alle 15:51
Autore: Davide Marchiol
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