Dal ritiro di Arta Terme Guidolin si presenta alle telecamere di Udinesechannel. Dopo le prime considerazioni sulla nuova stagione, il mister parla di questo inizio della preparazione:"Va tutto bene, la squadra lavora bene da 10 giorni. Tutto procede bene e pian piano ci conosceremo e capiremo le qualità, le forze dei nostri giocatori".

A fine stagione la stanchezza. Ora?"Dopo due mesi mi sono riposato, ricaricato e sono pronto  a ricominciare il mio lavoro. Sono un privilegiato, faccio un lavoro bellissimo che tutti vorrebbero fare e che a me mette tanta tensione. Questo è il destino che mi sono cercato e sono fortunato ad essere qui ad allenare questa squadra e fare qui a Udine le cose che amo fare, in questo club. L'Udinese è pronta per ripartire. Dobbiamo pensare che quando arriviamo quarti o terzi è normale che i club importanti cerchino i nostri giocatori: è normale e trattenerli sarebbe difficile, si rischia anche di tenere gente controvoglia che sarebbe la cosa peggiore. Adesso ci dobbiamo dimenticare di quanto fatto e ripartire con i nuovi".

I rimpiazzi sono importanti come aveva annunciato il Paron? "Sono giovani ma hanno esperienza. Bisogna far loro conoscere il nostro modo di lavorare, farli ambientare.. Noi pensiamo che la nostra società punta giocatori di valore, quindi credo che anche i nuovi arrivati potranno fare bene nella prossima stagione".

Il modulo. Quale vorrebbe provare? "Ne abbiamo già provati diversi, lavoreremo su altri sistemi ma prima di abbandonare il 3-5-1-1 dovremmo fare delle riflessioni e valutare i giocatori che abbiamo".

Muriel? "Si è fatto vedere nel Lecce, deve però far vedere tutto di se stesso. E' un '91, si deve migliorare a partire dalla linea, deve imparare alcune cose, visto che si è presentato qui con qualche chilo in più. Il talento è riconosciuto da tutti quelli che lo hanno visto giocare".

I brasiliani, cosa ne pensa? "Sono molto fiducioso, ma è presto per dare un giudizio su di loro"

Dove possiamo arrivare quest'anno? "Innanzitutto dobbiamo pensare a fare i 40 punti, questo deve essere il nostro obiettivo. In più ci sono le nostre ambizioni, l'entusiasmo per fare bene. I preliminari? L'anno scorso nonostante i problemi e le defezioni, se facevamo gol a Londra forse avremmo potuto vedere un altro tipo di preliminare. Stavolta faremo il possibile per essere al top della condizione".

Perchè un tifoso si deve abbonare? "Penso che dovrebbe dare fiducia alla propria squadra, che con i suoi mezzi è riuscita a rimanere agganciata ai grandi club; il nostro presidente ci mette passione per dare loro uno stadio confortevole e ci sono tanti motivi per tifare Udinese".

Chi è Pozzo per Guidolin? "Una sorta di fratello maggiore o di padre. Lo stimo tanto e provo grande affetto per lui e la sua famiglia. Con lui ho un feeling particolare, si vede che ci dovevamo ritrovare. Tra noi ci saranno sempre stima e amicizia".

Quanto conta Di Natale? "Ripartiamo da Totò.Sono sicuro che sta già lavorando per farsi trovare pronto per il Preliminare".

La Coppa Italia a Udine? "E' un trofeo che da la possibilità anche a squadre di non livello di arrivare lontano. Bisogna fissare quell'obiettivo e crederci. L'importante è crederci man mano che si va avanti. Sarebbe bello vincerla, ma se guardiamo l'albo d'oro degli ultimi 20 anni vediamo che l'hanno vinta solo le grandi".

L'Udinese nuova come la vorrebbe? "Vorrei definirla tosta, ma aspettiamo di fare almeno qualche amichevole perché possa conoscere meglio i giocatori che ho".

Sezione: Notizie / Data: Mar 17 luglio 2012 alle 17:34
Autore: Redazione TU.it
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