Udinese a Torino con la testa leggera. La terza vittoria consecutiva in campionato, centrata domenica allo stadio Friuli contro il Sassuolo (3-0), ha consentito ai friulani di chiudere il girone di andata all'undicesimo posto, a pari punti con il Napoli. Un traguardo impensabile fino a poche settimane fa. Ritrovati, dunque, l'equilibrio in campo e la fiducia nello spogliatoio, ora il team di Luca Gotti potrà affrontare il big-match di domani sera all'Allianz Stadium, valevole per l'accesso ai quarti di Coppa Italia, nella condizione mentale migliore. E anche dal punto di vista fisico l’Udinese sta dimostrando una grande affidabilità.

Contro la Juventus, dunque, il tecnico rodigino avrà la possibilità di attuare un parziale turnover, tenendo presente che quattro giorni dopo la squadra sarà attesa da un’altra sfida di cartello, a San Siro contro il Milan. Per la sfida dell’Allianz Stadium potrebbero rivedersi nell’undici titolare alcuni elementi partiti dalla panchina nelle ultime settimane. In primis Sebastien De Maio, rimasto a riposo contro il Sassuolo, mentre sulla corsia destra Hidde Ter Avest è pronto a dare il cambio a Jens Stryger Larsen, tra i più impiegati nella prima parte di campionato (1.404 minuti), al pari dell’ex Rolando Mandragora (1.513) che potrebbe essere sostituito da Mato Jajalo, autore domenica di un ottimo spezzone di gara. Anche in attacco - il reparto che al momento offre maggiori alternative - Gotti starebbe pensando a una turnazione con l’inserimento di Ilija Nestorovski e Ignacio Pussetto, sempre in cerca entrambi di maggiori spazi. Ancora out, invece, Samir che sta proseguendo la riabilitazione post intervento al menisco del ginocchio sinistro.

Sezione: Notizie / Data: Mar 14 gennaio 2020 alle 14:10 / Fonte: Tuttosport
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @Sbentivogli10
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