Verso Udinese-Sampdoria, il ritorno degli ex Quagliarella e Jankto. Tra applausi scroscianti e fischi sonori

Udinese-Sampdoria non sarà mai una sfida come le altre. Tanti i giocatori che nel corso degli anni sono passati dal Friuli alla Liguria, chi lasciando ricordi positivi e chi invece andandosene in maniera non proprio elegante. Da Bruno Fernandes a Muriel passando per Quagliarella e arrivando al più fresco Jankto. Proprio quest'ultimi saranno quest'oggi i protagonisti della sfida contro l'Udinese. Sia l'attaccante campano che il centrocampista ceco verosimilmente saranno impiegati da titolari dal mister doriano Giampaolo e l'accoglienza per i due sarà, come è logico aspettarsi, del tutto differente.

Solo applausi per l'attaccante di Castellammare di Stabia, 73 presenze e 27 gol con la maglia bianconera e un rapporto molto intenso con la tifoseria friulana, che a lungo ha sperato in un suo ritorno in Friuli in questa sessione di mercato. Effettivamente, dopo almeno due anni di continui accostamenti, Quagliarella è stato molto vicino a vestire nuovamente il bianconero quest'estate, ma alla fine l'attaccante campano ha deciso di rimanere a Genova almeno per un'altra stagione. Il più grande rimpianto rimane però quello di non averlo riportato all'Udinese dopo l'addio di Totò Di Natale. Il "Quaglia" sarebbe tornato in Friuli a piedi, ma la società allora fece altre scelte.

Accoglienza decisamente diversa quella che sarà riservata a Jakub Jankto. Il centrocampista ceco, dopo due stagioni all'Udinese, non vedeva l'ora di andarsene  e le sue diverse esternazioni pubbliche fuori luogo hanno di fatto obbligato la società a cederlo in questa sessione di mercato. Il ragazzo ambiva alla Premier League, è finito alla Sampdoria. Dalle diverse dichiarazioni del suo procuratore durante la stagione, alla foto della maglia della Juventus postata su Instagram dopo la sconfitta in casa contro la formazione piemontese per 6-2, fino all'ultimo episodio, quello che ha fatto traboccare il vaso, con le dichiarazioni sugli alberghi di Udine e sui ritiri "da schiavo" in Friuli. Tutti episodi che hanno fatto entrare Jankto di diritto nella classifica dei giocatori più disprezzati dal pubblico nella scorsa stagione. E la sua cessione è stata accolta quasi come una liberazione. Logico aspettarsi tanti fischi per il ceco, un po' come ai tempi fu per Muriel.

Un mix di applausi e fischi è atteso quest'oggi al "Friuli". Jankto e Quagliarella nuovamente a Udine, da avversari. Un motivo in più per seguire con ancora più interesse questa seconda giornata di campionato.