Dopo la salita c’è la discesa e viceversa. Ognuno può vedere il momento dell’Udinese a modo suo. C’è chi ritiene che gli scivoloni contro Cagliari e Napoli siano stati una discesa verso il baratro della zona retrocessione. Tristi gradini diretti verso l’inferno. Oppure, vedendo la classifica e pensando al compito che attende il nuovo tecnico Massimo Oddo, si potrebbe paragonare la risalita dei bianconeri ad una vera e propria ascesa. Roba da Zoncolan per gli intenditori di ciclismo.

Sicuramente, sotto questo punto di vista, la sfida contro il Perugia diventa sulla carta una lieve discesa. Sarebbe l’occasione giusta per ricompattare l’ambiente e la squadra, ridare fiato ad un morale fortemente stritolato dai continui montanti esterni. Ecco, più di tutto la compagine friulana ha bisogno di ritrovare fiducia e convinzione nei propri mezzi. L’Udinese vista ultimamente è stata troppo brutta ed arrendevole, poco coriacea nella sua resistenza, talvolta quasi sfiduciata. A volte sembrava che l’undici bianconero aspettasse solamente il colpo di grazia avversario. Il match contro il Cagliari è stato un emblema di questo momento buio. La sfida contro il Napoli, invece, non può ancora essere giudicata nella sua essenza, data la situazione diametralmente opposta che vivono le due squadre. Si può trarre qualche spunto dalla gara contro gli umbri. Intendiamoci: una rondine non fa primavera ed un successo non deve ingannare. Tuttavia, potrebbe essere un termometro di come il gruppo ha assorbito ed assimilato l’avvicendamento in panchina.

I favori del pronostico sono dalla parte dei bianconeri, ma non devono trarre in inganno, né indurre a sottovalutare gli avversari. Un’eliminazione dalla Coppa Italia avrebbe l’effetto di rendere la stagione sino ad ora a tutti gli effetti disastrosa. Sarebbe un’ulteriore mazzata, un po’ come se si spezzasse il ramo a cui ci si è aggrappati per fuoriuscire dalle sabbie mobili. No, stavolta è veramente vietato fallire. C’è da invertire la rotta e ripartire a tutti gli effetti, scrollandosi di dosso il grigiore di questi mesi. È il momento per tanti giocatori di dimostrare di avere il giusto carisma per prendersi la spalla sulle spalle e dimostrare di poter fare la differenza. Domani c’è un importante gradino per risalire. Chi è presente batta un colpo.

Sezione: Focus / Data: Mer 29 novembre 2017 alle 16:00
Autore: Federico Mariani
vedi letture
Print