Un altro anno si chiude e siamo pronti ad accogliere l’ormai prossimo 2023. In questi dodici mesi sono stati vissuti momenti altalenanti ma era da parecchio tempo che, in linea di massima, l’Udinese e il popolo bianconero non vivevano un annata così intensa.

A partire da Gennaio infatti, allora sotto la gestione Cioffi, la squadra friulana aveva iniziato a mostrare ottime cose e una crescita significativa di partita in partita. Una maggior consapevolezza dei propri mezzi e la centralità sempre più marcata di giocatori di alta qualità come Deulofeu e Pererya. Con Cioffi l’Udinese ha iniziato nuovamente ad interpretare le partite con una propensione offensiva che cresceva domenica dopo domenica. La maturità della squadra ha portato ad una salvezza ottenuta con largo anticipo e portando a casa risultati spesso anche altisonanti: nella passata stagione infatti, molto probabilmente il picco massimo è stato raggiunto nella vittoria in trasferta a Firenze per 0-4 contro la Fiorentina, un risultato rotondo che ha messo in chiaro già da allora come l’Udinese possa essere una squadra capace di giocarsela con tutti.

Al termine della stagione poi è arrivato il cambio in panchina: un cambio un po’ inaspettato, con Cioffi che ha preferito scegliere la piazza di Verona per continuare il suo viaggio in Serie A, andando incontro però ad un fallimento. Questa scelta dell’allenatore toscano, è andata a favorire poi la società friulana, che si è ritrovata ad affidare le sorti della squadra a mister Andrea Sottil. Il tecnico ex Ascoli, che ha vestito la maglia dell’Udinese per quattro anni da giocatore, ha subito portato dinamicità e aggressività alla sua squadra, e dopo un inizio in salito ha offerto al pubblico la miglior versione dell’Udinese degli ultimi 10 anni. La striscia di sei vittorie consecutive è coincisa con il momento di massima forma da parte della squadra bianconera, che ha ottenuto vittorie prestigiose contro avversari di primo piano sulla carta: su tutte, le due vittorie ottenute davanti ai tifosi friulani al “Friuli” contro la Roma per 4-0 e contro l’Inter per 3-1, due partite che hanno riacceso nel popolo bianconero entusiasmo e sogni. Il calo vissuto dall’Udinese nell’ultimo mese prima della sosta per i mondiali ha un po’ frenato quella che è stata una delle migliori partenze della storia dell’Udinese, ma nonostante una vittoria che manca da inizio Ottobre in serie A, la squadra di Sottil mercoledì 4 Gennaio ripartirà dall’ottava posizione in classifica, a meno tre dal settimo posto che potrebbe significare ingresso in Europa.

Al momento solo numeri e ipotesi, perché la crescita di un club e di una squadra va vissuta secondo un percorso continuativo nel tempo e non tenendo conto di un anno disputato con buoni risultati. Nel 2023 l’Udinese dovrà provare a dar seguito a questa ottima annata, che ha visto i bianconeri tornare ad occupare posizioni di classifica che mancavano da oltre un decennio e una squadra che si identifica al cento per cento con allenatore, pubblico e società. Un gruppo forte e unito che dovrà avere però l’umiltà di capire che c’è ancora molto da lavorare e tantissimi margini di crescita. Questo 2022 ha riacceso sogni e speranze nel cuori di molti tifosi e il 2023 può essere un anno in cui la distanza tra sogni e realtà potrebbe essere colmata ancora un po’. Ciò che è sicuro, è che per l’Udinese si prospetta un 2023 molto interessante.

Sezione: Focus / Data: Sab 31 dicembre 2022 alle 10:27
Autore: Mirko Mauro / Twitter: @mirkomauro95
vedi letture
Print