La sconfitta con la Lazio, più che sul piano della prestazione, ha emerso la coperta corta dell'Udinese in questa ultima parte di stagione. Oltre a Becao squalificato, contro i biancocelesti mancavano: Deulofeu, Success, Ehizibue, Ebosele, Ebosse, Buta e Pafundi per un totale di 8 assenti. Non tutti sono titolari, certo, ma sicuramente avere a disposizione delle alternative aiuterebbe l'allenatore bianconero a gestire meglio le energie dei singoli. 

Andrea Sottil in conferenza stampa nel post partita, infatti, ha spiegato come si trova costretto a gestire la rosa durante la settimana: "Il problema è che siamo durati 50 minuti perché siamo corti e in emergenza. Abbiamo perso Ebosele per risentimento muscolare e abbiamo recuperato per miracolo Beto. Giocatori come Pereyra, Bijol, Walace e Lovric li devo far riposare: durante la settimana non li faccio allenare per evitare affaticamenti muscolari. Così diventa difficile tenere il ritmo". 

Contro la Salernitana non ci sarà un quinto di destra di ruolo, si dovrà quindi adattare il tuttofare Pereyra, ma questo problema non può esserci anche la prossima stagione. Se si vuole ambire a qualcosa di più, avere 11 titolari di livello non basta in Serie A perché, al primo infortunio come successo a Deulofeu, la squadra va in difficoltà. Ma non succede solo all'Udinese: anche la Lazio, per via dello stesso problema, è uscita dalle coppe europee. 

Quindi, per concludere, la rosa dell'Udinese ha una buona base di giocatori di livello i quali hanno semplicemente bisogno di alternative di livello che possano permettere loro di rifiatare ogni tanto. In molti reparti non servono dei titolari, come per esempio in mezzo al campo, ma dei buoni ricambi. Altrimenti si potrebbe sempre puntare sui giovani, ma poi bisogna dargli il tempo di crescere e sbagliare (senza avere l'ansia dei risultati immediati). 

Sezione: Focus / Data: Lun 22 maggio 2023 alle 13:50
Autore: Alessandro Vescini
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